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“Rosalinda Cannavò seguace di un santone, era lei a voler far parte di una setta”

Non è l’Arena torna a interessarsi del caso Ares e di Rosalinda Cannavò, convocata dalla procura che ha avviato un’indagine dopo le sue affermazioni sulla presunta “istigazione al suicidio” di Teodosio Losito. Un personaggio intervistato da Giletti ha tracciato un quadro totalmente differente rispetto alle sue accuse contro Alberto Tarallo. Inoltre, si è parlato di una foto che ritrae Rosalinda con una nota parlamentare e un discusso sedicente “santone”.
A cura di Valeria Morini
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Non è l'Arena torna a interessarsi del caso Ares, dopo l'apertura di un'indagine della Procura di Roma sulla morte di Teodosio Losito. Lo sceneggiatore di tante delle fiction prodotte dalla nota casa di produzione ora fallita (quella di L'onore e il rispetto e Furore) si è tolto la vita nel 2019. Ad accendere i riflettori su quel tragico fatto è stata Rosalinda Cannavò, che al Gf Vip ha sostenuto di essersi sentita soffocata e messa in difficoltà ai tempi in cui lavorava con la Ares e il suo fondatore Alberto Tarallo (compagno di Losito). Ha parlato addirittura di "istigazione al suicidio", motivo per cui la Procura ha deciso di avviare un'indagine, convocando la stessa Cannavò e Gabriel Garko.

Parla una persona che conosce Rosalinda Cannavò

Mentre nelle stesse ore a Live – Non è la D'Urso Rosalinda si diceva "fiera di aver tirato fuori determinate cose", su La7 è andata in onda l'intervista di Massimo Giletti a un personaggio che ha preferito restare anonimo e ha parlato del rapporto tra Rosalinda, Losito e Tarallo. Ne emerge un quadro molto differente rispetto ai discorsi della Cannavò (che ricordiamo, all'epoca si faceva chiamata Adua Del Vesco).

Teodosio si è perso dietro a questa ragazza, come se fosse suo padre, l'ha adottata, l'ha ricoperta di regali. Teodosio era il motore della vita di Alberto e hanno fatto di tutto per lei. L'hanno mandata a Dublino due anni consecutivi a studiare la lingua ma lei ha imparato meno di zero. Si lamentava perché a Messina le avevano rifatto male il seno e Teodosio l’ha portata a farlo nuovamente a Roma. Lei diceva "voi vi muovete con l'autista e io come mi muovo?" e Teo le ha comprato una macchina. Aveva momenti di nostalgia dei genitori anche se pare avesse un rapporto molto brutto con loro. Teodosio quindi le diceva cosa potesse fare per rallegrarla e lei diceva ‘non so mi piacerebbero delle scarpe, vestiti e una borsa’. Lui la portava a Parigi e si rifaceva il guardaroba completamente. Questa ragazza è stata praticamente curata e tenuta nella bambagia da questi miei due amici, che sono stati i padri putativi. Le governanti facevano a gara per farla mangiare. Lei a me non ha mai convinto, aveva alti e bassi, una volta aveva delle espressioni diaboliche, altre volte angeliche, altre stava muta. Voleva studiare teologia e poi riempiva Instagram di foto abbastanza sexy, un controsenso assoluto. Chiusa la Ares per fallimento, si è vista mancare il terreno sotto i piedi, pensando che non avrebbe più avuto le fiction. Le mancava il suo punto di riferimento. Scioccamente se l’è presa con una persona totalmente estranea e innocente che anzi aveva contribuito al 90% del suo mantenimento. 

La foto con il santone

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Giletti ha quindi tirato in ballo una foto scattata a Lourdes che mostra Rosalinda insieme alla parlamentare Patrizia Marrocco e a Christian Del Vecchio, sedicente santone e guaritore e personaggio di cui si è già discusso sui media: "Ha accusato Tarallo di essere Lucifero, e poi casualmente appare una fotografia che ritrae Rosalinda insieme a una parlamentare e a un santone, tale Christian, su cui ci sono molte ombre e poche luci", ha spiegato il conduttore, parlando con l'anonimo intervistato che ha replicato così.

Probabilmente perché lei ha accusato Alberto di quello che faceva lei. Se uno dice che qualcuno è Satana significa tanto bene non sta. Addirittura i sabba, i riti satanici, io in quella casa non ho mai visto niente del genere, ma solo persone più che normali, più che colte, comprese le cerchie di amici. Invece è lei che andava cercando i miracoli e le benedizioni strane. Nella foto si vede lei con Patrizia Marrocco e sappiamo tutti che lei frequentava quel santone e lei pure. Lei a un certo punto ha avuto il bisogno di far parte di una – chiamiamola – setta. Chiamiamola "seguace di un santone", diciamo quello che volete, ma era una cosa che ha del soprannaturale e non ha niente a che vedere con il mondo della razionalità cui appartenevano Alberto Tarallo e Teo Losito.

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