31 CONDIVISIONI

Rosalinda Cannavò: “Querelata per i miei scivoloni al Grande Fratello Vip”

Rosalinda Cannavò, vero nome di Adua Del Vesco, conferma di essere stata querelata per alcune delle frasi pronunciate al Grande Fratello Vip. A denunciarla sono stati l’ex finto fidanzato Massimiliano Morra, del quale aveva raccontato fosse gay, e il produttore Alberto Tarallo per le frasi sul suicidio di Teodosio Losito.
A cura di Stefania Rocco
31 CONDIVISIONI
Immagine

Rosalinda Cannavò è uscita dalla Casa del Grande Fratello Vip forte della popolarità ritrovata, del nuovo amore con Andrea Zenga e di un folto numero di fan. Ma anche di due denunce che le sono piovute addosso per le frasi pronunciate durante la partecipazione al reality di Canale5. Lo racconta lei stessa a distanza di qualche mese dal momento in cui è tornata alla vita reale. Una delle querele è arrivata da parte di Massimiliano Morra. L’altra, secondo le dichiarazioni dell’avvocato Daria Pesce, arriverebbe da Alberto Tarallo, produttore del quale la Cannavò aveva parlato in riferimento al suicidio di Teodosio Losito.

Massimiliano Morra
Massimiliano Morra

“La denuncia di Massimiliano Morra? Mi prendo le mie responsabilità”

Rosalinda ha confermato di essere stata denunciata dal suo finto ex fidanzato dopo che lui stesso aveva fatto sapere si sarebbe rivolto alle autorità: “Mi prendo le mie responsabilità. Sì Massimiliano mi ha querelata. Sicuramente io all’interno della casa del GF Vip ho fatto una serie di scivoloni. Uno di questi è stato quello che ho detto di Massimiliano. Cosa posso dire? Mi prendo giustamente questa querela che mi ha appena fatto. Però devo dire anche che non mi pento di nulla in questa storia, non mi pento di quello che ho fatto”.

La denuncia di Alberto Tarallo a Rosalinda Cannavò

Ma quella di Massimiliano Morra non è l’unica denuncia ricevuta da Rosalinda Cannavò. A querelarla per le frasi pronunciate nella Casa è stato, come raccontato dal suo avvocato Daria Pesce a Il Fatto Quotidiano, è stato anche il produttore Alberto Tarallo:

Loro due (Rosalinda Cannavò e Massimiliano Morra, ndr) sono già stati denunciati per diffamazione da Tarallo. Ma non sono gli ultimi che abbiamo querelato in questi mesi. L’indagine sull’istigazione al suicidio presumo sia nata per un esposto o una denuncia di Giuseppe Losito e penso che ancora oggi sia contro ignoti. Come finirà l’indagine? Non faccio previsioni, ma dico solo che l’istigazione è molto difficile da dimostrare. In più noi abbiamo tutte prove che dicono che Losito abbia compiuto questa scelta drammatica spinto dai debiti accumulati: Teo non solo non aveva più soldi ma aveva molti debiti cui Tarallo ha in parte fatto fronte.

31 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views