Roby Facchinetti al figlio Francesco: “Sono orgoglioso di te”
Sta per iniziare la nuova edizione di "The Voice of Italy" (in onda su Raidue da mercoledì 25 febbraio) e l'attenzione è tutta puntata sull'inedita coppia di coach al centro del talent show: Roby e Francesco Facchinetti, padre e figlio per la prima volta insieme in un programma. Da settimane non si parla che di loro, anche in relazione all'infortunio subito da Roby nel corso delle prove, ed entrambi i Facchinetti contribuiscono a tenere alta l'attesa con i loro post su Facebook. Ieri, il cantante dei Pooh ha pubblicato un lungo e tenerissimo messaggio rivolto al figlio, con tanto di foto "vintage" che lo ritrae insieme a un Francesco ancora bambino.
In questa foto ci siamo io e te francy. So che la conosci già, mi è capitata tra le mani in questi giorni. L’ho guardata per molto tempo e mentre lo facevo pensavo a quel periodo quando tu, avevi poco più di due anni, a quando ti tenevo in braccio e ci ritagliavamo dei momenti unici, come questo che è rimasto fermo in questa immagine. In quei momenti sentivo dentro me la grande gioia di essere padre. Certo, non avrei mai immaginato che saremmo saliti insieme sul palco di Sanremo nel 2007, per vivere l'emozione di cantare insieme, io e te, il brano “Vivere normale” (“…c’è un tempo per cambiare, amare e poi soffrire e lentamente crescere. Da soli… lo sai che io non so aspettare, ho troppi sogni da realizzare sarà perché assomiglio a te, con un cuore che batte a 600 all'ora…”) è vero, questo testo ci accomuna Francy, noi ci somigliamo veramente molto e non solo per il colore dei nostri occhi, ma perché non ci fermiamo mai e mettiamo sempre il nostro cuore in ogni cosa che facciamo.
In giro per Milano vedo passare dei bus con la pubblicità di "The Voice" e mi diverte moltissimo vedere noi due che sorridiamo e scherziamo in quella gigantografia. Quando ti tenevo in braccio non avrei mai immaginato che avremmo condiviso anche questa incredibile esperienza che ci sta regalando veramente molto! Forse non te l'ho mai detto Francesco, ma io sono molto orgoglioso di te e dell’uomo che sei diventato, del padre che ora sei a tua volta, perché rivedo negli occhi di Mia e di Leone, la stessa felicità che vedevo nei tuoi, quando eri piccolo, piccolo.
ti voglio bene!
tuo papone