Roberto D’Agostino: “Madonna si arrabbiò perché le dissi che non sapeva cantare”
Nella puntata di Domenica Live del 2 aprile, Barbara D'Urso ha ospitato eccezionalmente Roberto D'Agostino, giornalista noto per il portale Dagospia e personaggio televisivo, protagonista di un'intervista decisamente atipica e colorita. "Devo ancora riprendermi dal servizio su Isabella Biagini" ha commentato D'Agostino entrando, canzonando ironicamente la D'Urso prima di ripercorrere la sua carriera: "Su Dagospia ti chiamo Barbarie D'Urso. Le vere interviste barbariche sono le tue, non di quell'altra (Daria Bignardi, ndr)".
Dagli inizi insospettabili come ragioniere e impiegato di banca, D'Agostino è entrato in tv negli anni Ottanta grazie a Renzo Arbore: "Un genio, ha rivoluzionato il linguaggio televisivo. Lo conoscevo dal '65, quando ci occupavamo di beat. Un'epoca meravigliosa finita con il 68, prima dell'arrivo della politica ci fu il cambiamento culturale". L'aneddoto più divertente riguarda però proprio il periodo Eighties, quando fu protagonista di un battibecco con la cantante Madonna.
Le dissi: "Lei non sa cantare, non sa ballare, non sa recitare. Perché ha avuto successo?". Volevo dire che già da allora il divismo non si basava più sulla qualità. Il successo arriva grazie al talento per il 30% e per il 70% grazie a quel "quid", alla capacità di saper leggere lo spirito dei tempi. Lei però la prese male e si incavolò con me.
Quella sberla data a Vittorio Sgarbi
D'Agostino ha raccontato la sua attività di narratore del costume e del trash contemporaneo:"Non mi diverto a bersagliare qualcuno, faccio il cronista. Non ce l'ho con nessuno, voglio solo raccontare la vita sociale. Infatti sono qui perché il tuo programma in fondo racconta la vita sociale meglio di tanti editoriali". Impossibile, infine, non menzionare gli storici litigi con Vittorio Sgarbi, con cui pure si è riconciliato di recente e che gli ha inviato un video in amicizia. La D'Urso ha mandato in onda la storica sberla tirata a Sgarbi a L'Istruttoria e D'Agostino ha ricordato:
Mezza Italia era con lui, mezza contro. In metro una volta una donna mi disse: "Nella tua mano c'ero anche io".