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Rita Pavone e l’amicizia finita con Loredana Bertè: “Posso fare a meno di lei”

Ospite della puntata di ‘Verissimo’ trasmessa sabato 4 novembre, Rita Pavone ha ripercorso le tappe salienti della sua vita. L’artista ha parlato anche dei dissapori con Loredana Bertè e Fiorella Mannoia.
A cura di Daniela Seclì
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Rita Pavone è stata ospite della puntata di ‘Verissimo‘ trasmessa sabato 4 novembre. L'artista ha festeggiato 55 anni di carriera: "Mi ritengo una privilegiata. Non è tanto arrivare al successo ma ottenere questo affetto. Ho iniziato a lavorare che avevo 12 anni, dopo le scuole dell'obbligo. Io non avrei mai potuto immaginare di uscire da Torino, girare il mondo e conoscere le persone, questo vale più di tutti i dischi d'oro che ho vinto". Nel corso dell'intervista ha ripercorso le tappe salienti della sua vita e ha parlato della fine dell'amicizia con Loredana Bertè.

I dissapori con Loredana Bertè e Fiorella Mannoia

Loredana Bertè ha iniziato la sua carriera facendo la "collettina" nel corpo di ballo di Rita Pavone. In occasione dei 40 anni di carriera, la Bertè ha tenuto un concerto all'Arena di Verona, dove in principio avrebbe invitato anche la Pavone, ma più tardi l'avrebbe tagliata fuori.

"Loredana Bertè mi ha invitato al suo concerto, rinnovandomi più volte l'invito e io ho accettato, poi non si è sentito più nulla. Quando ha fatto il concerto all'Arena di Verona, delle voci sono venute a dirmi che c'era qualcuno vicino a lei che non mi voleva. A me di quel qualcuno non importa nulla, ma tu Loredana se sei mia amica avevi il dovere di dirmelo e nn l'hai fatto. Bye bye, faccio a meno di amicizie così. Non ci siamo visti per molti anni e non succede nulla se non ci vedremo da qui in poi".

Su Fiorella Mannoia, invece, ha dichiarato: "Fiorella Mannoia non la conosco, qualcuno mi ha detto: ‘La persona che produce il disco a Loredana non ti vuole perché non sei abbastanza giovane'. Se me lo dicesse una di vent'anni va bene ma non mi sembra che lei sia di prima pelle. Però io e lei non ci consociamo. Io e Loredana, invece, eravamo amiche. Se dovesse chiamarmi? No, grazie, non mi interessa".

Rita Pavone blocca gli hater sui social

Rita Pavone ha chiarito di non tollerare le offese sui social: "Mio padre mi diceva sempre ‘Sai qual è il tuo problema? Che o ti si odia o ti si ama, nella vita avrai intorno o grandi amori o gente che ti detesta, non passi inosservata'. Infatti, ci sono persone che mi scrivono cose meravigliose e chi mi scrive maledizioni e tweet violenti. Non c'è niente di più bello che bloccarli, quello è un momento di grande entusiasmo per me".

L'infanzia e il rapporto con il padre

L'artista ha raccontato la sua infanzia e gli inizi della carriera con il padre: "Appena nata mi sono guadagnato un articolo perché pesavo 6 chili, sembravo già una bambina di tre, quattro mesi. Poi però non sono più cresciuta. Quando papà mi portava dagli addetti ai lavori, mi guardavano dall'altro in basso e mi dicevano ‘Questa è la cantante?'". Il rapporto con il padre si è incrinato dopo il successo:

"Dopo il successo, mio padre diventò geloso di chi si occupava di me, che poi era colui che è diventato mio marito. È diventata una sua sofferenza interiore non dire più la sua. Quando seppe che io e il mio agente ci piacevamo, mio padre ebbe una crisi terribile. È stato difficile per me uscirne fuori. Poi i miei si sono separati dopo 37 anni e mi sentivo responsabile. Invece mio padre aveva un'altra donna ma si è saputo solo dopo. Quando l'ho saputo ho tirato un sospiro di sollievo. È stata dura perché la famiglia per me è alla base di tutto. Poi mio padre è mancato. Non si è mai abbastanza grande per sopportare la perdita dei genitori".

La malattia al cuore

Rita Pavone è tornata con la mente a quando affrontò la sua malattia al cuore. Era il 2003: "Ho cominciato a sentirmi poco bene sopratutto quando facevo le scale, mi veniva un'aritmia e male alla schiena. Dovevo fare una trasmissione tv, ma stavo malissimo da una settimana. Sono andata lo stesso. Stavamo facendo un numero ed ho avuto come una coltellata alla schiena e mi è mancato il fiato, poi non ricordo più niente, mi hanno messo sull'ambulanza. Abbiamo fatto la coronarografia e non si vedeva nulla. Avevo due occlusioni dietro alla schiena, mi hanno operato e mi hanno messo due bypass. Tutto è andato bene e da allora non ci penso. Mi curo, prendo le mie medicine, faccio attenzione, ma non voglio limitarmi".

Il motivo del suo ritiro

Infine, l'artista ha spiegato perché ha deciso di ritirarsi: "Se devo andare a cantare ‘Il ballo del mattone' o ‘Datemi un martello' mi sparo, per me non è una gioia, il passato è il passato. Se andassi in televisione vorrei fosse una sfida, vorrei rimettermi in corsa. Questa è stata la motivazione del ritiro. Io ho già dato e avuto tanto".

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