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Riccardo Cucchi saluta Tutto il calcio minuto per minuto, ultima radiocronaca in seria A

La voce storica del programma radiofonico di cronache calcistiche va in pensione e saluta il suo pubblico con lo stesso stile dei grandi maestri Ciotti e Ameri: “Tutto il calcio minuto per minuto è una trasmissione ancora giovane e durerà finché ci sarà passione per il calcio”.
A cura di Andrea Parrella
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Riccardo Cucchi dice addio a Tutto il calcio minuto per minuto, la radio perde una grande voce, fondamentale per il racconto sportivo della storia recente. Cucchi va in pensione e lascia quel programma storico e immortale che da 57 anni accompagna le domeniche degli italiani con il racconto delle partite del campionato e di serie A. Con un saluto conciso, ma non per questo meno emozionante, Riccardo Cucchi ha saluto gli ascoltatori al termine dell'ultima radiocronaca della sua carriera, quella di Inter-Empoli, partita conclusasi 2-0 in favore dei nerazzurri.

Filippo (Corsini, NDR) consentimi di usare il microfono di "Tutto il calcio minuto per minuto" per un saluto. Questa è stata la mia ultima radiocronaca, ho avuto il privilegio di far parte di questa squadra e di aver lavorato con questo gioiello, consentitemi di chiamarlo così. Guglielmo Moretti, Roberto Bortoluzzi, Sergio Zavoli. Tutto il calcio ha ormai 57 anni ma è una trasmissione ancora giovane e bella e durerà ancora a lungo, almeno finché esisterà la passione, nostra e vostra, per il calcio. Grazie alla Rai per le opportunità che mi sono state concesse, alla straordinaria redazione sportiva di Radio 1, ma soprattutto a voi, a voi che scegliete di ascoltarci. Grazie a te Filippo, cedo a te la linea ancora una volta. E questa volta posso dirlo: è davvero tutto.

Dopo gli addii storici delle voci che Tutto il calcio minuto per minuto lo avevano creato, rendendolo un fatto di costume più che un semplice programma radiofonico, non v'è dubbio che Cucchi fosse indubbiamente diventato il personaggio simbolo della trasmissione, oltre che di tutta la redazione sportiva di radio Rai. Sandro Ciotti, Enrico Ameri e molti altri avevano segnato la storia dell'emissione radiofonica e anche loro avevano salutato i radioascoltatori senza clamore, ma non senza l'emozione dell'ultima volta.

https://www.youtube.com/watch?v=OqNnrGOUDTY

L'omaggio a Cucchi dello stadio San Siro

Proprio lo stadio SanSiro è stato la cornice per un grande omaggio che i tifosi hanno riservato a Cucchi in occasione della sua ultima radiocronaca. Sugli spalti della tifoseria interista è infatti comparso uno striscione in suo onore con un lungo virgolettato relativo alla frase precisa pronunciata da Cucchi durante la cronaca di Inter-Bayern Monaco, finale di Champion's League del 2010. Si tratta delle parole pronunciate per raccontare il gol di Diego Milito che chiuse la partita, mettendo di fatto in cassaforte l'ultimo trionfo interista in Europa. Poi una dedica, che lascia trasparire la sensazione vi sia, nel calcio, quel briciolo di romanticismo che agli occhi di molti sembra evaporare, giorno dopo giorno: "A te il nostro applauso per averci emozionato davvero, in un mondo finto. Riccardo Cucchi simbolo del nostro calcio".

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