Report su Rai 3: Fiat e Marchionne aprono la prima puntata, video
L’accordo Fiat Chrysler, la grande crisi che ha minato la stabilità di una delle più grosse aziende italiane fino alla rinascita: la prima puntata di Report, il programma di approfondimento di Rai Tre andato in onda ieri in prima serata, si è concentrato ad approfondire la crescita della Fiat sia in Italia che all’estero.
Milena Gabanelli, conduttrice della trasmissione, ha approfondito le caratteristiche che hanno consentito lo sviluppo dell’azienda negli ultimi anni: dalla crisi economica che ha spinto Marchionne a propendere per un trasferimento dell’head quarter negli Usa alla ripresa coincisa con il nuovo aumento delle vendite e della produzione.
Intervistato dalle telecamere del programma, l’amministratore delegato di Fiat ha raccolto parte dei meriti della ripresa affermando: “È scoppiato un disastro finanziario che ha messo tutti in ginocchio. La Fiat è riuscita a sopravvivere da sola, vogliamo riconoscerle un po’ di bravura?”. Il messaggio di Marchionne, raccolto durante il Salone dell’Auto di Ginevra, ha cercato anche di approfondire la possibilità che l’azienda fosse spostata all’estero. A tal proposito, Marchionne ha detto: “La Fiat resta in Italia, quantomeno il cuore dell’azienda. E’ vero, però, che stiamo pensando allo sviluppo di diversi centri operativi che sorgerebbero tra l’Italia, Detroit, il Brasile e l’Asia”. Quanto alla polemica sulla residenza dell’uomo in Svizzera, è stato lo stesso Marchionne a troncare la discussione sul nascere dicendo: “Pago le tasse in Italia, e le pago come un lavoratore italiano che vive all’estero”.
Nel complesso, comunque, in una serata che ha visto schierata una programmazione importante con Il senso della vita vinto negli ascolti tv dal ritorno di un medico in famiglia, Report è riuscito a totalizzare un risultato discreto. Merito anche della discussione sul nucleare in Italia, oltre che dell’approfondimento dedicato alla storia di Fiat. Il video a margine racconta un estratto proprio dell’intervista a Marchionne.