Razzismo a “La Zanzara”: “I napoletani nei forni crematori, sono peggio dei rom”

Ha fatto infuriare il popolo napoletano, la telefonata andata in onda nel corso della trasmissione radiofonica "La Zanzara". Un ascoltatore di nome Angelo, ha chiamato in studio lanciandosi in una disquisizione sui napoletani. L'uomo ha dato ragione alle dichiarazioni che Leopoldo Mastelloni ha rilasciato alla stessa trasmissione:
"Napoli è tutta malfamata, non ci sono zone più pericolose di altre. È un percorso di guerra più duro che in altre città".
Angelo ha dichiarato:
"Vorrei approfondire un po' il discorso sui napoletani. A parte che sono d'accordo con Mastelloni anche perché ci sono nato pure io, purtroppo lì. Dico purtroppo perché non ci tengo proprio a essere napoletano".
Poi la frase shock:
"Io penso che la migliore cosa sia mettere i napoletani dentro i forni crematori".
Cruciani e Parenzo lo hanno definito "idiota" e lo hanno invitato a vergognarsi "dell'immondizia che ha detto". Insomma, si sono mostrati subito in dissenso con lui, che per tutta risposta ha aggiunto:
"Io mi vergogno di essere napoletano. Non ci tengo proprio a essere napoletano. I napoletani andrebbero o nei forni crematori o in un termovalorizzatore. Bisognerebbe cancellare Napoli, il più presto possibile. Siamo in Italia, posso dire la mia? C'è qualche Legge che mi proibisce di dirlo? Io la penso così".
I due giornalisti lo invitano a riascoltare le parole che ha detto per rendersi conto della gravità delle sue affermazioni. Ma lui ha continuato imperterrito:
"I napoletani sono peggio dei rom. Io sono convinto di quello che dico".
Il Presidente dell'Ordine dei Giornalisti: "Quest'uomo è un demente, curatelo"
La telefonata non è passata inosservata. È giunta anche all'orecchio del Dottor Enzo Iacopino. Il Presidente dell'Ordine dei Giornalisti ha commentato l'accaduto sulla sua pagina Facebook:
"I NAPOLETANI? PEGGIO DEI ROM. Già, è così per un demente, tal Angelo, che parla ai microfoni de La Zanzara. Lui è napoletano, ma se ne vergogna. Non basta, aggiunge che i napoletani vanno messi "nei forni crematori" o, a scelta, "nei termovalorizzatori". Uno dei conduttori, Parenzo, lo definisce ripetutamente "un idiota". L'altro, Cruciani, si rifugia in una raffica di "ma no" per prendere le distanze. Credo e spero che in questo Paese ci sia qualcuno che abbia voglia di far rispettare la legge e regali ad Angelo un bel soggiorno tre per due. Non in vacanza con qualche amico, ma una bella stanza con le pareti imbottite per curarlo da questa follia che lo domina".