Raz Degan all’Isola dei Famosi: “Ho visto più di 100 paesi, mi mancava l’Honduras”
Raz Degan, ospite in esclusiva a Verissimo, parla della sua prossima partenza come naufrago a “L’isola dei Famosi”, al via il 30 gennaio su Canale 5. Ai microfoni di Silvia Toffanin, l'attore e modello scherza: “Ho viaggiato in più di cento paesi, mi mancava sul passaporto un timbro dell’Honduras”. Raz Degan rivela molto di sé in un'intervista tipica, di quelle ‘a cuore aperto':
Di natura sono un po’ timido. Vado sull’isola per fare un’esperienza di vita e sfidare me stesso, con una cosa che non ho mai fatto. Non è un mio obiettivo vincere. Ho vissuto gli ultimi tre anni in Amazzonia, per un documentario che ho girato e che sta per uscire in America; là era bello tosto, molto scomodo. Un’esperienza che mi ha arricchito molto. E poi ho vissuto in paesi del Terzo mondo, dove la gente non ha veramente niente da mangiare. La convivenza con gli altri naufraghi che non conosco sarà l’ostacolo più difficile da superare, per il resto non ho problemi.
È stato un momento interessante che ha visto il primo incontro con Vladimir Luxuria, opinionista, e Stefano Bettarini, inviato lì sul posto.
Non ho mai visto L'Isola dei Famosi ed è meglio così, partirò senza aspettative. La tv? Non la guardo perché sono sempre in giro. Oggi c'è quasi ovunque la tv, nei posti che visito in genere non la trovavo mai. Oggi c'è. Vado a sfidarmi nell'Isola, non ci vado pensando che sono in un programma televisivo.
La separazione da Paola Barale
L'attore parla benissimo della sua ex, Paola Barale, racconta di ‘anni meravigliosi' e conferma il fatto che sia difficile trovare una donna per la vita perché ‘sono sempre via':
Dopo quattordici anni meravigliosi con Paola (Barale ndr) ora sono single. E’ difficile stare con me perché sono sempre via. Un figlio? Quando sarò pronto magari abbraccerò questa esperienza, per ora no.
Ma cosa farà Raz Degan sull'Isola? Ha portato tutto con sé per risolvere anche dei problemi alla schiena che sta avendo da un po' di tempo.
Spero che non sia un handicap, giorno per giorno farò quello che potrò. Per proteggermi dall’umidità mi porterò un materassino e dell’alpaca che mi tenga caldo e poi una fit ball per fare degli esercizi per mantenermi dritto. Inoltre, c’è il mare e il nuoto per il mio problema è un grande aiuto.