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Rai2 compie 60 anni, la madrina fu Mina: il video dell’annuncio

Ben sessant’anni fa, il 4 novembre 1961, vedeva la luce il secondo canale della Rai. Ad annunciarlo, durante una puntata di Studio Uno, fu l’iconica Mina come si vede in un filmato di repertorio. Quella che oggi conosciamo come Rai2, nacque con l’intento di fornire una programmazione alternativa a quella del primo canale nazionale, motivo per cui nel tempo prese l’accezione di “canale giovane” della tv pubblica.
A cura di Ilaria Costabile
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Il 4 novembre 1961 nasceva il secondo canale della tv pubblica, ovvero Rai2. L'evento fu ovviamente filmato dalle telecamere della Rai e ad inaugurare questo nuovo canale c'era una madrina d'eccezione, l'iconica Mina, grande protagonista della televisione dell'epoca. Da quel momento se ne sarebbe aggiunto anche un terzo, per poi negli anni arrivare ai vari canali collaterali che hanno incrementato l'offerta della tv di Stato, ma l'avvento di Rai2 rappresenta senza dubbio una svolta nell'immaginario televisivo di quegli anni.

La nascita di Rai2

"Ed ora ditemi che sono retorica, che sono sentimentale, ma io a questo secondogenito televisivo voglio dedicare un brindisi, cin cin secondo canale" diceva Mina con lo sguardo fisso in camera durante la puntata di Studio Uno, di cui era la regina indiscussa. La trasmissione inaugurale fu dedicata alla Seconda Guerra Mondiale, dal momento che la nascita del secondo canale coincise con la vittoria dell'Italia nel conflitto. Quello che poi sarebbe diventato Rai2 nacque con l'intento di offrire una programmazione diversa da quella di cui i telespettatori avevano goduto fino a quel momento. Per molto tempo, però, fu considerato un canale minore tanto che i suoi programmi erano realizzati con budget decisamente più bassi rispetto al fasto degli show del Primo Canale, si pensi che anche il telegiornale era realizzato in maniera ridotta, rispetto a quello che andava regolarmente in onda sul Canale Nazionale.

Dal Secondo Canale a Rai2

Sin da subito, però, il secondo canale divenne il luogo in cui lasciare spazio alla sperimentazione, ma soprattutto che potesse rivolgersi ad un pubblico più giovane. Da qui, infatti, nasce l'accezione di Rai2 come il "canale giovane" della tv di Stato. Tanti furono negli anni gli show in cui poterono esibirsi nuovi talenti e dove si iniziò ad avere un'attenzione particolare per il confronto televisivo, nella forma del dibattito. Tra i programmi più noti che apparirono sul secondo Canale ci sono Speciale per Voi di Renzo Arbore, Rischiatutto di Mike Bongiorno, oltre ai famosi sceneggiati, in cui venivano riproposti i classici della letteratura italiana e non solo. Sul finire degli Anni Settanta, poi, da Secondo Canale si passò a Rete 2 che poi divenne nel 1983 Rai2, per differenziarla dalla neonata Rete4 della tv privata.

Mike Bongiorno con il campione Massimo Inardi a Rischiatutto, foto LaPresse
Mike Bongiorno con il campione Massimo Inardi a Rischiatutto, foto LaPresse

La Rai2 di oggi

Si può dire che, ancora oggi, Rai2 sia il canale giovane, quello in cui si è dato ampio spazio ai reality: dall'Isola dei Famosi a Music Farm a Pechino Express o docureality come Il Collegio; ma è il canale in cui c'è spazio anche per fiction e serie tv dedicate a quel target di pubblico che abbraccia la fascia d'età prima dei trent'anni, aprendosi anche a produzioni non italiane.

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