Raffaella Carrà: “Accetto le critiche, ma gli insulti e le offese fanno male”
Tutti conoscono Forte Forte Forte, o per lo meno, i più lo conoscono per il flop che il programma di Raffaella Carrà si è rivelato essere, a cominciare dagli ascolti, per poi riferirsi anche ad un'idea di credibilità presso il pubblico, che di fatto è sembrato non esserci mai. I motivi per i quali il programma portato in tv con grande sforzo dalla Carrà e dall'autore e regista Sergio Japino restano chiaramente nell'ambito delle opinioni e dei pareri personali, ma da personaggio pubblico di grande levatura quale la conduttrice è sempre stata, sin dal principio Raffaella Carrà ha tentato di ridimensionare il peso degli attacchi subiti dal programma. Lo ha fatto durante il corso dell'ultima puntata, quando rivolgendosi alla telecamera nei ringraziamenti rafforzò l'idea della fatica spesa per quel progetto che non aveva dato i frutti sperati, ma ci tenne anche a riservare un piccolo spazio alla polemica, con parole simili a quelle utilizzate in un'intervista rilasciata a Tv Sorrisi e Canzoni negli ultimi giorni:
Come ho detto in diretta, le critiche costruttive sono sempre benvenute, ma quando si passa agli insulti e alle offese fa male… Per questo rispondo ai critici con una frase di Oscar Wilde: Bisogna sempre saper perdonare i propri nemici, niente li infastidisce di più
Le parole del noto volto televisivo sono state serafiche come sempre, degne di chi sa come questi eventuali momenti di difficoltà vadano affrontati, a dispetto di un'esperienza ed anche di un'età anagrafica che potrebbero far immaginare una certa difficoltà a reggere il peso di un flop. Soprattutto traspare quasi l'idea che l'esperienza di Forte Forte Forte possa non essersi esaurita del tutto: "In un nuovo progetto ci sono sempre aggiustamenti da fare, di questo sono cosciente, nè io nè gli autori crediamo di avere la verità in tasca. Siamo come sempre autocritici, ma fiduciosi di aver fatto un buon prodotto". Infine la curiosità lecita di capire se la Raffa nazionale abbia mai pensato al ritiro dalle scene:
Non ho mai sofferto di mal di video e se sono tornata dopo sei anni su Raiuno è perchè ho creduto in un progetto modernissimo per questa rete e perchè credo al ricambio generazionale