Quinta Colonna sbarca nell’access prime time: Mediaset scommette sull’informazione
Quinta Colonna è uno di quei programmi che, sperimentati nella prima serata di Canale 5 in piena estate, non avevano registrato chissà quali ascolti, d'altronde l'informazione non ha mai fatto scintille in termini di audience. Poi è arrivato lo spostamento su Rete 4 con la conduzione di Paolo Del Debbio, che di fatto ha sostituito Salvo Sottile, già alla guida di Quarto Grado. E da lì che Quinta Colonna si è conquistato il suo spazio, a poco a poco ha catturato il pubblico di Rete 4 e forse nessuno – diciamolo francamente – poteva mai aspettarselo. Che piaccia o meno, Del Debbio si è messo alla prova e i risultati, dati alla mano, sono ottimi. Proprio per questo il Biscione ha deciso di sperimentare ancora una volta: Quinta Colonna approderà nell'access prime time, è la prima volta che un programma d'informazione Mediaset occupa quella fascia oraria, assai delicata considerando la concorrenza agguerritissima degli altri canali. Come risponderà il pubblico? Sarà l'apripista dell'access prime time votato all'informazione?
Protagonisti e piazze a confronto sul tema del giorno, questo sarà "Quinta Colonna, il Quotidiano" che partirà il 22 Aprile, dal lunedì al venerdì alle 20,30 su Rete 4 con la conduzione di Paolo Del Debbio. Si approfondirà il tema politico-economico del giorno attraverso pareri, spesso contrapposti, dei protagonisti, in genere esponenti politici, e non mancheranno of course i collegamenti con le piazze italiane. Chi ha avuto modo di guardare per qualche ora Quinta Colonna avrà certamente apprezzato lo stile semplice della trasmissione dove non si fanno troppi giri di parole, si va ai fatti, senza formulare discorsi astratti. Quinta Colonna vuole capire come la gente deve arrivare a fine mese, come si sta comportando la classe politica e come risponde il popolo a questi mutamenti istituzionali. Il problema è sempre lo stesso: l'eccessivo populismo prodotto inevitabilmente dalle piazze quanto può fare bene all'informazione italiana? Lamentarsi, chiedere risposte immediate, non consente di investire sul futuro, di pensare seriamente. Il rischio è che si facciano solo discorsi acchiappa-applausi colmi di frasi ad effetto con tanti buoni propositi.
Dare la parola alla gente comune e chiedere soluzioni e non solo opinioni alla classe dirigente, questa la mission di Quinta Colonna (qui l'intervista a Francesco Schettino): a volte, però, l'arroganza degli ospiti finisce per rendere troppo chiassoso e poco costruttivo il confronto con le piazze (lo stesso avviene, badate bene, in tutti i talk show tv). Del Debbio, da arbitro del confronto, spesso si trova in difficoltà su come placare gli animi e di conseguenza tutte quelle urla non fanno certamente bene al telespettatore già confuso e deluso. Adesso, da attenti osservatori, non resta che scoprire quale consenso riserveranno i telespettatori ad un access prime time nuovo e mai visto. A Paolo Del Debbio con Quinta Colonna il Quotidiano l'arduo compito.