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Quarant’anni dal terremoto in Iripinia: la programmazione della Rai in ricordo della catastrofe

Dopo quarant’anni dal tragico terremoto che il 23 novembre 1980 colpì i territori dell’Irpinia, la Rai ricorda attraverso programmi e approfondimenti dedicati, i momenti drammatici di uno degli eventi che ha maggiormente sconvolto l’Italia dopo la Seconda Guerra Mondiale. L’impatto della catastrofe raccontato dalle voci dei sopravvissuti, degli storici e degli esperti si snoda in un racconto che dalle prime ore del mattino si protrae fino a sera tra interventi radiofonici e televisivi.
A cura di Ilaria Costabile
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Sono trascorsi quarant'anni da quello che fu il terremoto più violento verificatosi in Italia dopo la Seconda Guerra Mondiale, stiamo parlando del sisma che il 23 novembre del 1980 colpì, devastandoli, i territori dell'Irpinia. La Rai, in ricordo di questo terribile evento, rende omaggio alle vittime e a coloro che sono sopravvissuti con una programmazione appositamente dedicata che si snoda tra appuntamenti radiofonici e televisivi.

I programmi che ricordano il terremoto in Irpinia

La giornata inizia nel primo mattino, su Rai1, alle 6.45, con "UnoMattina" per proseguire, alle 9.55, con "Storie Italiane" dove ci saranno servizi e ospiti dedicati. Anche Rai Storia con la rubrica "Il giorno e la storia", ricorda il terribile evento. Alle 11.30 Radio3Scienza ospita il sismologo dell'Ingv Alessandro Amato, a cui seguiranno interventi di ascoltatori che ricordano quei drammatici momenti a ridosso delle prime scosse. Ancora su Rai3, alle 13.15 "Passato e presente" con lo speciale "1980: il Teremoto in Irpinia" si ripercorreranno le fasi della catastrofe che mise in ginocchio uno dei territori più poveri della penisola, contando, oltre ai morti, più di 8mila feriti e 300mila persone rimaste senza casa. A denunciare il colpevole ritardo dei soccorsi fu il presidente della Repubblica Sandro Pertini in un memorabile discorso in diretta televisiva, durante il quale chiese che fossero il più presto possibile rivolti aiuti alla popolazione colpita dal terremoto. Nel programma di Paolo Mieli, sarà presente Giovanni De Luna che analizzerà la tragedia, l'impatto che questa ebbe sul tessuto sociale, la risposta delle istituzioni e le modalità con cui la criminalità organizzata speculò sul disastro. Alle 14, su Rai1, sarà "Oggi è un altro giorno" a ricordare gli avvenimenti di quarant'anni che continueranno alle 17.05 con "La Vita in diretta".

Gli approfondimenti sulle reti Rai

La lunga staffetta tra i ricordi e gli approfondimenti non finisce qui. Su Radio3, alle 15, sarà ospite a "Fahrenheit" Toni Ricciardi, coautore con Generoso Picone e Luigi Fiorentino de "Il terremoto dell'Irpinia. Cronaca, storia e memoria dell'evento più catastrofico dell'Italia repubblicana", libro edito da Donzelli. Una riflessione che, servendosi di archivi e testimonianze orali, presenta l'analisi di un evento drammatico di grande impatto sull'immaginario sociale del Paese. Alle 18.15, su Rai Storia, si potrà vedere il documentario di Lina Wertmuller "È una domenica sera di novembre", realizzato appena un anno dopo il sisma. Al documentario collaborarono cronisti illustri come Moravia, Alberto Ronchey, Giampaolo Pansa, Giovanni Russo, ma il film oltre a riportare le testimonianze strazianti di coloro che sono sopravvissuti, restituisce anche un racconto di avvenimenti simili che minarono l'antichità, che riemergono dalle voci dei grandi: Leonardo da Vinci, Plinio il Giovane, Leopardi, o contemporanei come l'intervento del sociologo Domenico De Masi. Ancora su Radio3, da oggi a venerdì, "Tre soldi", in onda alle 19.45, trasmetterà "La terra Ballerina. Il terremoto del 23/11/1980 in Irpinia e Napoli" di Marcello Anselmo. Si tratta di un audio-documentario che ripercorre i momenti più tragici del sisma, dove al ricordo di chi c'era si unisce l'archivio di materiali sonori in un racconto per "non dimenticare". Alle 23.15 sarà Rai3 a offrire il docufilm di Alessandra Rossi "Il Terremoto – Irpinia 1980" diretto da Mario Maellaro e con la consulenza storica, ancora una volta, di Toni Ricciardi che si basa sulle testimonianze dirette e analizza il canone giornalistico utilizzato all'epoca, lo scontro politico e l'"Irpiniagate", l'inchiesta giudiziaria che ha segnato l'immaginario collettivo negli ultimi 40 anni.

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