Quale futuro per “Glee” dopo la morte di Cory Monteith?
La morte di Cory Monteith è una notizia terribile sotto ogni punto di vista. Dalla storia d'amore con Lea Michele, entrambi pronti alle nozze nel 2014, fino alla produzione della quinta e della sesta stagione di "Glee", cui la sceneggiatura dovrà essere necessariamente rivoluzionata. Finn Hudson, il quaterback interpretato dall'attore scomparso, che lascia il football per la musica, dovrà necessariamente sparire di scena e, se già nella terza stagione il pubblico non aveva apprezzato il mancato matrimonio con Rachel (interpretato proprio da Lea), con un cambio di rotta legato proprio alle dipendenze dell'attore, adesso bisognerà trovare un attacco credibile, per risolvere il problema Finn.
"Glee" ripartirà nel prossimo autunno, ma rischia seriamente di capitolare. Con gli ascolti ai minimi termini ed un progetto tenuto in piedi da Fox solo per una questione di merchandising, gli sceneggiatori dovranno fare gli straordinari per inventare qualcosa di credibile, cancellando tutto quello che è stato già creato. La storia di Finn e Rachel, vero collante delle scorse stagioni, termina definitivamente, dunque, ed in questo momento, dopo il dolore, nessuno vorrà essere nei panni degli autori della serie. Quale sarà il futuro di Glee, adesso che Cory Monteith non c'è più?