Presidenza Rai, parla Di Maio: “Senza intesa non c’è presidente”
Non si sblocca la vicenda relativa alla nuova Presidenza Rai dopo la bocciatura di Marcello Foa. Ne ha parlato anche Luigi Di Maio al Senato della Repubblica, dove sono in corso le votazioni sul decreto dignità. "Per quanto mi riguarda il Cda è pienamente operativo. Bisogna eleggere il presidente della Rai, la legge dice che serve intesa tra i gruppi e fino a quando non c'è questa intesa non c'è un Presidente". Dopo la bocciatura di Marcello Foa, la Vigilanza ha mandato una lettera al Cda per pronunciarsi sulla scelta di una nuova figura.
La scelta di un nuovo presidente
La Vigilanza annuncia l'invio di una lettera al CdA della Rai per sollecitare alla scelta di un nuovo presidente. Lo ha annunciato Davide Faraone, capogruppo Pd della commissione Vigilanza: "Mi auguro che il Cda voglia dare risposta urgente".
Questa mattina l’ufficio di presidenza della commissione di Vigilanza sulla Rai si è riunito ed ha deciso all’unanimità di inviare una lettera al CdA della RAI affinché domani si pronunci sulla scelta di un nuovo Presidente dopo la bocciatura parlamentare di Marcello Foa. Mi sembra un atto importante a cui mi auguro il Cda voglia dare una risposta urgente. È assolutamente necessario che il servizio pubblico completi il suo organigramma dopo che il Parlamento, attraverso il voto della Vigilanza, ha bocciato Foa. Il Cda prenda atto della situazione e sblocchi una situazione non più sostenibile.
La bocciatura di Marcello Foa
La commissione di Vigilanza sulla Rai non ha approvato la nomina di Marcello Foa nella votazione dello scorso 1 agosto. 22 i voti favorevoli, una scheda bianca: servivano 27 voti, vale a dire i due terzi dei componenti. I rappresentati di Forza italia, Pd e Leu non hanno partecipato alla riunione. Non è stata ancora fissata una nuova audizione, è ancora impasse.