Presa Diretta parla di “Soldi Sporchi”, in studio Roberto Saviano

Dopo l'enorme riscontro di pubblico ottenuto nella scorsa settimana, Presa Diretta continua ad occuparsi dei problemi endemici che attanagliano il paese e che, di fatto, non sembrano essere presi in considerazione dall'attualità politica, particolarmente concentrata a capire come si concluderà la vicenda di Silvio Berlusconi e della sua decadenza da senatore della Repubblica. Ma con Silvio Berlusconi ha ugualmente a che fare la puntata di questa sera del programma d'inchiesta condotto da Riccardo Iacona, perché protagonista del prime time di Rai3 sarà prevalentemente l'evasione fiscale, o meglio quell'enorme somma di danaro che i non contribuenti sottraggono illecitamente alle casse dello stato. Ecco il comunicato della trasmissione, che si può leggere sul profilo Facebook:

Nella settimana in cui il governo italiano e le sorti della politica sono appese alla sentenza di Cassazione che ha condannato Silvio Berlusconi per il reato di fr ode fiscale, PRESADIRETTA dopo aver raccontato l’enorme ricchezza privata del nostro paese nella prima puntata, accenderà le sue telecamere sulla ricchezza invisibile, quella non accertata, i soldi dell’evasione e quelli prodotti dalla grande criminalità organizzata. E’ un flusso di denaro enorme. Sono 120 miliardi di euro i soldi evasi in Italia ogni anno e almeno 10 miliardi di euro i ricavi medi delle mafie, lo 0,7% del nostro Pil. “Soldi sporchi” racconterà i mille modi utilizzati dagli evasori fiscali nel nostro paese: castelli societari, prestanome e quanto è difficile contrastare un’evasione che ha assunto una dimensione enorme, una malattia endemica che toglie risorse a tutti noi e allo sviluppo del paese. PRESADIRETTA evidenzierà anche quanto è grave l’infiltrazione mafiosa nel tessuto economico dell’Italia, andrà nel nordest in crisi, dove ogni giorno chiudono decine di aziende, dove le banche hanno chiuso i rubinetti e mostrerà come la grande criminalità organizzata è riuscita in pochi anni, sfruttando gli enormi proventi del narcotraffico, a impossessarsi di centinaia di aziende.

Ma non sarà solo nella narrazione Iacona, visto che ad affiancarlo, per parte della trasmissione, ci sarà lo scrittore Roberto Saviano, che parlerà prettamente di come le mafie siano appunto riuscite a penetrare nelle maglie (larghe evidentemente) del tessuto economico italiano. Anche lo scrittore napoletano annuncia sul suo profilo la partecipazione al programma.