Pomeriggio 5: video sul passato di Emanuele Pagano prima del Gf11
La violenta lite tra Emanuele Pagano e Andrea Cocco, avvenuta durante la scorsa puntata del Grande Fratello, ha lasciato in sospeso un grosso interrogativo circa la complessa personalità del ragazzo. L’uscita del fidanzato di Rosa Baiano, avvenuta durante l’ultima puntata del reality, ha provocato una comprensibile curiosità attorno al suo personaggio difficile da identificare.
Il fatto di aver spesso contestato la sua stessa fidanzata e di essersi schierato duramente contro altri concorrenti del Gf11 ha spinto Alex Model, titolare di un’agenzia di moda, a farsi avanti per testimoniare la sua esperienza con Emanuele, risalente a qualche anno fa. L’uomo è stato invitato nello studio televisivo di Pomeriggio 5 da Barbara D’Urso che nel frattempo è tornata a parlare di Grande Fratello dopo aver svelato il finto gossip tra Giordana e Biagio D’Anelli. Alex, ex datore di lavoro di Emanuele, era in collegamento con lo studio all’interno del quale sedeva il fratello più giovane di Pagano.
L’uomo, habitué dei più importanti ambienti mondani fiorentini, ha rincarato la versione già precedentemente fornita durante lo scorso intervento a Pomeriggio 5 spiegando: “Quando ho svelato quello che sapevo, sono stato attaccato dai fan di Emanuele, persone che lo conoscono come quello che non è. Non ho rancore nei suoi confronti però sono al correte di molti suoi comportamenti rissosi”. Risponde a tono il fratello di Emanuele che ha detto: “Se essere violento significa alzare la voce all’interno di un contesto come il Grande Fratello, allora tutti i concorrenti dovrebbero farsi un esame di coscienza. Non mi sembra che Emanuele abbia picchiato nessuno”.
La discussione, ovviamente, si è conclusa con un nulla di fatto poiché nessuno dei due contendenti si è spostato dalla sua versione. Spetterà a Rosa Baiano esclusa dal Gf decidere a chi e che cosa credere una volta terminata l’avventura cominciata nella Casa di Cinecittà. Per il momento, fino a prova contraria, è giusto concedere a Pagano il beneficio del dubbio.
