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Platinette: “Tommaso Zorzi ha detto che mi prenderà a schiaffi”, il motivo dello scontro

A Live – Non è la D’Urso, Platinette ha manifestato la sua disistima nei confronti di Tommaso Zorzi. Di lui ha detto: “Io non amo Zorzi, ma neanche per scherzo. Visto che lui si permette di dire che quando mi vedrà, mi darà un paio di schiaffi”. Lo scontro tra loro ha radici nella scorsa estate, quando Coruzzi dichiarò di reputare la legge contro l’omofobia una “putt*nata colossale”.
A cura di Daniela Seclì
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Foto di Tommaso Zorzi per gentile concessione dell’ufficio stampa Endemol Shine Italy
Foto di Tommaso Zorzi per gentile concessione dell’ufficio stampa Endemol Shine Italy
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Non sono passate inosservate le parole che Platinette ha indirizzato a Tommaso Zorzi nel corso della puntata di Live – Non è la D'Urso trasmessa il 13 dicembre. Mentre Francesco Oppini affrontava le agguerritissime sfere, Mauro Coruzzi si è complimentato per l'approccio che ha avuto a Tommaso Zorzi: "Hai avuto la bontà di suggerire a Tommaso un'amicizia che va al di là dell'eventuale copula, che immagino non ci sarà mai tra voi". Poi ha detto di non avere una particolare stima per l'influencer.

Le parole di Platinette su Tommaso Zorzi

Mauro Coruzzi ha spiegato di non avere grande stima di Tommaso Zorzi perché in passato l'influencer lo avrebbe attaccato. Le sue parole sono state: "Io non amo Zorzi, ma neanche per scherzo. Visto che lui si permette di dire che quando mi vedrà, mi darà un paio di schiaffi. Io gli schiaffi li ho presi ma da quelli che odiano quelli come me, non da quelli che sono come me. Possiamo avere opinioni differenti". Nella casa del Grande Fratello Vip, in effetti, Tommaso Zorzi aveva attaccato Coruzzi che si era detto contrario alla legge contro l'omofobia:

"A Platinette gliene ho dette di tutte quelle che avevo. Gliele continuerò a dire fino a che avrò fiato in corpo. Tu ti approfitti delle battaglie che hanno fatto le persone prima di te per permetterti di fare quello che fai in televisione. E poi dici che la legge contro l'omotransfobia è un vittimismo degli omosessuali, che sei contro il matrimonio gay e le adozioni gay. Ma se c'è stata gente sparata a New York nel 1969 a Stonewall dove le trans venivano prese a fucilate per i tuoi diritti, per fare la baraccona in tv, non ti permetti di andare contro questa battaglia. È tutto un gioco politico. Mauro Coruzzi vive nel suo mondo. Non c'è un mio amico gay che si senta rappresentato da Mauro Coruzzi. Lui è contro il matrimonio e le adozioni. […] Non puoi farci un discorso normale, bisognerebbe dargli due sberle e dirgli: ‘Non parlare più a nome della comunità perché non la rappresenti, non ti vogliamo'".

Cosa ha detto Tommaso Zorzi su Platinette

Era lo scorso luglio, quando Platinette disse di reputare la legge contro l'omofobia una "putt**ata colossale". All'epoca, Tommaso Zorzi non era ancora nella casa del Grande Fratello Vip 2020, così intervenne in una serie di Instagram stories (vedi video in alto, ndr) e attaccò Mauro Coruzzi, affermando quanto poi ha ribadito anche nel corso della sua permanenza nel reality:

"Premesso che io aborro il personaggio. […] Nessuno della comunità LGBT si è mai sentito rappresentato da Mauro Platinette. La cosa che mi fa incaz*are e vi giuro che io sto tremando è che lui sputa sulle stesse battaglie che gli hanno consentito di andare in tv e fare il pagliaccio. Il prezzo che tu hai deciso di pagare pur di andare in televisione è quello di fare la caricatura dell'omosessuale, quello di fare la macchietta ed è quanto di peggio tu possa fare per la nostra comunità. Prendendo questa posizione, io magari lavorerò meno. Io però ho qualcosa che tu non avrai mai, l'integrità morale e la dignità e sinceramente non farei a cambio".

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