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Piazza Fontana, io ricordo: la docufiction Rai a 50 anni dalla strage del 12 dicembre 1969

Stasera, in occasione dei 50 anni dalla strage di Piazza Fontana, la Rai ripercorre quei fatti sanguinosi con la docufiction ‘Piazza Fontana, io ricordo’. La regia è di Francesco Miccichè. Giovanna Mezzogiorno interpreta Francesca, figlia di Pietro Dendena, una delle vittime dell’esplosione alla Banca Nazionale dell’Agricoltura.
A cura di Daniela Seclì
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Giovedì 12 dicembre, Rai1 trasmetterà la docufiction ‘Piazza Fontana, io ricordo‘ con Giovanna Mezzogiorno. Sono trascorsi 50 anni dalla sanguinosa strage che causò 17 morti (alcuni sono morti sul colpo altri in seguito alle ferite riportate) e 88 feriti. L'attrice ripercorrerà quei fatti, interpretando Francesca Dendena, il cui padre Pietro perse la vita nell'attentato. L'appuntamento è alle ore 21:25 su Rai1.

La strage di Piazza Fontana il 12 dicembre 1969

È il 12 dicembre 1969, quando Milano viene investita da un fatto sanguinoso che getta gli italiani nel panico. Una bomba, infatti, esplode nella Banca Nazionale dell'Agricoltura, causando 17 morti e 88 feriti. Uomini innocenti, persone perbene, che quel giorno si erano recati in banca per la consueta contrattazione degli agricoltori della zona. Tra le vittime Pietro Dendena. Per sua figlia Francesca, interpretata da Giovanna Mezzogiorno, inizia una estenuante battaglia per ottenere giustizia. Al suo fianco, gli altri parenti delle vittime che chiedono di dare un nome e un volto ai responsabili della strage. Inizia così una complessa vicenda processuale, tra depistaggi e verità taciute. Non si arriverà mai a punire i colpevoli. Il 3 maggio 2005, infatti, la Corte di Cassazione emette l’ultima sentenza. Il processo si conclude senza condanne. L'ultimo dolore inflitto ai parenti delle vittime della strage di Piazza Fontana.

Chi era Francesca Dendena

Alle ore 16:37 del 12 dicembre 1969, la vita di Francesca Dendena cambia per sempre. L'amatissimo padre Pietro, infatti, muore nell'attentato alla Banca Nazionale dell'Agricoltura. Lei ha solo 17 anni eppure si fa carico di una tenace lotta per rendere giustizia alle diciassette vittime della strage di Piazza Fontana. Diventa presidente dell'associazione fondata dai familiari di chi ha perso la vita nell'attentato, si reca nelle scuole e sensibilizza i giovani. Racconta agli studenti le strategie delle forze eversive che attuavano stragi, mirando a una repressione antidemocratica. Francesca Dendena si è spenta il 6 ottobre 2010, senza avere completamente giustizia. Della strage diceva:

"Quando si dice che per quella strage non è stato condannato nessuno, si dimentica che questo è oggettivamente vero solo per metà: noi la nostra condanna la stiamo scontando da allora. E direi che ci hanno dato l’ergasto­lo".

Il cast della docufiction con Giovanna Mezzogiorno

Giovanna Mezzogiorno interpreta Francesca Dendena; Nicole Fornaro interpreta Francesca Dendena da adolescente; Anna Ferruzzo interpreta Luigia Dendena; Simone Gandolfo interpreta Mauro; Lorenzo Cervasio interpreta Bruno Chiesa; Claudia Vismara interpreta una vedova; Francesco Siciliano interpreta l'avvocato Federico Sinicato; Anna Maria De Luca interpreta la madre di Mauro; Alberto Basaluzzo interpreta l'avvocato di Coldiretti; Stefano Fregni interpreta Pietro Dendena; Andrea Bonella interpreta Giovanni Corbellini; Niccolò Ferrero interpreta Paolo Dendena; Pierluigi Misasi interpreta il Giudice Scuderi; Luigi Ciardo interpreta Pietro Chiesa; Lea Gavino interpreta Federica Dendena.

Le testimonianze dei parenti delle vittime

La docufiction è impreziosita da diverse testimonianze. Intervengono, infatti, Bruno Vespa, Giampiero Mughini, il Prefetto Achille Serra, il Magistrato Guido Salvini, l’avvocato Federico Sinicato, lo storico Aldo Giannuli, Fortunato Zinni sopravvissuto allo scoppio, l’esponente di Ordine Nuovo Martino Siciliano legato a Freda e Ventura e i familiari delle vittime Carlo Arnoldi, Pietro Chiesa, Matteo Dendena, Paolo Dendena e Paolo Silva.

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