Perché Alessandro Cattelan e Lodo Guenzi hanno detto “Mimicchio” a X-Factor
Nel corso della puntata di "X-Factor" andata in onda ieri sera, Alessandro Cattelan e Lodo Guenzi hanno pronunciato in due occasioni diverse la strana parola "Mimicchio". Quando qualcuno dice parole a caso e senza senso durante competizioni canore in diretta (ricordate "gnigni" a Sanremo?), è perché c'è di mezzo il collettivo The JackaL. Dopo l'Operazione Sanremo, i videomaker napoletani hanno messo in piede l'Operazione X-Factor. Con un video virale fantastico e pieno di ospiti, da Maccio Capatonda a Massimo Ranieri, da Alessandro Borghese a Alessandro Grespan, hanno ufficialmente lanciato la sfida ai protagonisti di X-Factor invitandoli questa volta a dire la parola #mimicchio.
L'Operazione X-Factor e la parola mimicchio
Il video mostra il disappunto della The JackaL alla fine della scorsa puntata, quando Mara Maionchi si è rifiutata di "salutare Titina La Dinosaura". Parte da qui l'avventura di un video che mostra The JackaL essere a conoscenza di un piano segreto che vede alcuni personaggi famosi essere in realtà dei cyborg costruiti e progettati apposta per dire parole a caso e senza senso in televisione. Tra elicotteri nel cielo, acuti di Massimo Ranieri e colpi di scena a ripetizione, il video su Facebook ha realizzato nel momento in cui stiamo scrivendo oltre 500mila visualizzazioni su Facebook, circa 7000 condivisioni e più di 30mila "mi piace".
Le reazioni di Alessandro Cattelan e Lodo Guenzi
Alessandro Cattelan e Lodo Guenzi sono stati i primi a raccogliere la sfida del "mimicchio". Il presentatore ha inserito la parola chiave durante una conversazione con gli ospiti della serata, i Bowland. Per quanto riguarda Lodo Guenzi, il giudice ha commentato la prestazione di Anastasio: "Mimicchio! Che Bello!".