Perché Alessandro Borghi è doppiato in Diavoli: “Volevo si apprezzasse la mia recitazione in lingua”
In occasione della messa in onda della serie tv Diavoli, venerdì 17 aprile alle 21.15 su Sky Atlantic e NOW TV, spieghiamo perché i telespettatori assisteranno a un Alessandro Borghi doppiato dal grande Andrea Mete, voce (tra i tanti) di Zac Efron, Chris Pratt e Ashton Kutcher. I motivi li ha forniti lui stesso: "Mi piacerebbe sapervi tutti davanti alla tv a selezionare la modalità "lingua originale con sottotitoli", quello che farei io, per poter apprezzare davvero, o magari no, il lavoro che è stato fatto in questa serie".
Alessandro Borghi spiegò perché non si era doppiato
Con un post su Facebook lo aveva anticipato lo scorso 15 febbraio, data in cui pensava potesse lanciare la serie in un clima decisamente migliore di quello imposto da una pandemia. Le cose poi non sono andate propriamente così e nel corso di poche settimane il lancio di Diavoli ha dovuto subire delle variazioni, adattandosi alle conferenze in streaming e al dialogo con il pubblico a mezzo social. A febbraio, però l'attore romano spiegò ai suoi fan perché, vedendo la serie, non avrebbero trovato la sua voce in italiano mentre in lingua sì:
Questo è il primo teaser di DEVILS, ed è in inglese. È in inglese per la grande emozione che provo nel ricordare la paura che avevo di non farcela e di non essere all'altezza, dal primo incontro con Nick al primo abbraccio con Patrick Dempsey (I'm talking about the first time we met, my friend), con Guido e Jan, i miei amici meravigliosi, che erano lì, pronti a difendermi da qualunque cosa. Questo per dirvi che la mia voce italiana, nei DIAVOLI, non sarà la mia. Già, ho deciso alla fine di non volermi doppiare Perché? Direte voi. Ci sono un po' di pensieri dietro, ma provo a condividere con voi quelle che sono secondo me le ragioni principali.
1- Mi piacerebbe sapervi tutti davanti alla tv a selezionare la modalità "lingua originale con sottotitoli", quello che farei io, per poter apprezzare davvero, o magari no, il lavoro che è stato fatto in questa serie, fatta di parole chiave, sfumature, cose piccole, finanza sì, ma soprattutto tanto cuore, tutto fortemente connesso alla lingua in cui è stata girata.
2- Non sono un doppiatore, c'è chi questo lavoro lo fa in maniera eccellente, molto meglio di come avrei potuto fare io, come il mio amico Andrea Mete, soprattutto in un contesto dove tutti gli attori, essendo stranieri, sarebbero stati doppiati da chi questo mestiere lo fa sul serio. Avrei sentito la differenza, e l'avreste sentita anche voi.
Quindi, potete scegliere, se fare un piccolo sforzo e ascoltare la mia voce, o vederla in italiano e godervi comunque un grandissimo lavoro. Tra poco DEVILS sarà vostra. Sono emozionato e fiero di aver avuto la possibilità di far parte di un gruppo come questo, per una storia come questa. Grazie Sky Atlantic e Lux Vide. E grazie a tante altre persone che mi sono state accanto in questi lunghi mesi. Grazie per la fiducia, il rispetto e la gentilezza. Esco da questa storia con tanti amici in più. Sono tanto felice. GET READY, THE DEVILS ARE COMING.
Chi è Andrea Mete, doppiatore di Zac Efron e Chris Pratt
Andrea Mete è figlio dei doppiatori Marco Mete e Stefanella Marrama, ormai separati. Ha prestato la voce, nel doppiaggio, a molti attori di fama internazionale, come Joseph Gordon-Levitt, Sam Claflin, Justin Timberlake, Zac Efron, Liam Hemsworth e Chris Pratt. Nel mondo delle serie televisive, ha doppiato, tra gli altri, Marshall Allman in Prison Break, Tom Pelphrey in Iron Fist, Steven Yeun in The Walking Dead, Ryan Kwanten in True Blood, Brady Corbet in 24, Derek Theler in Baby Daddy, Theo James in I fantasmi di Bedlam, Jorge Blanco in Violetta e Sam Claflin in Peaky Blinders. Ha vint, nel 2007, il Gran Premio Internazionale del Doppiaggio come Migliore Doppiatore Emergente.