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Pechino oscura la Bbc, perché la Cina ha bloccato la Tv di stato britannica

L’autorità cinese su radio e televisione ha revocato le licenze a Bbc World News, il canale televisivo all-news della Bbc, per “grave violazione dei contenuti”. L’accusa al Tv pubblica britannica è aver violato il requisito base secondo cui le notizia devono essere vere e imparziali. Il 4 febbraio Londra aveva revocato la licenza al canale in lingua inglese della Tv di stato cinese.
A cura di Andrea Parrella
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Le tensioni internazionali tra Cina e Gran Bretagna si riversano anche sul mercato televisivo. L'autorità di regolamentazione sulla trasmissione televisiva in Cina ha revocato le licenze a Bbc World News, il canale televisivo all-news della Bbc, per "grave violazione dei contenuti". Stando a quanto riferito dai media di Pechino "National Radio and Television Administration ha reso noto che Bbc World News ha gravemente violato i regolamenti sulla gestione della radio e della televisione e sulla gestione dei canali televisivi via satellite all'estero nei suoi rapporti relativi alla Cina". L'accusa al Tv pubblica britannica è aver violato il requisito base secondo cui le notizia devono essere vere e imparziali, minando gli interessi nazionali e la solidarietà etnica della Cina. In un comunicato il regolatore ha spiegato così la decisione:

"Poiché il canale non soddisfa i requisiti per trasmettere in Cina come canale estero, Bbc World News non è autorizzato a continuare il suo servizio all'interno del territorio cinese. La Nrta non accetterà la domanda di trasmissione del canale per il nuovo anno"

La GB aveva revocato la licenza al canale di stato cinese

Questa decisione delle autorità cinesi non può che essere letta come una risposta alla revoca della licenza comminata dal Regno Unito al canale in lingua inglese della Tv di stato cinese, Cgtn, risalente allo scorso 4 febbraio. In quell'occasione l'Ocfom, autorità che vigila sui media in patria, aveva stabilito che dietro la società alla quale fa capo il canale da un punto di vista nominale nel Regno Unito si celasse sostanzialmente l'influenza del Partito comunista cinese sulla linea editoriale. Il ministero degli Esteri cinese aveva risposto definendo quello britannico un pregiudizio ideologico, accusando di manipolazioni politiche la Gran Bretagna e riservandosi "il diritto di adottare le necessarie risposte". Diritto puntualmente applicato.

Delusione della Bbc per la decisione dell'Authority cinese. Il portavoce dell'emittente fa sapere attraverso un comunicato: "Siamo delusi dalla decisione presa dalle autorità cinesi. La Bbc è l'emittente internazionale più autorevole e racconta i fatti da tutto il mondo in modo corretto, imparziale e senza timori né favoritismi".

Le tensioni tra Cina e Gran Bretagna

Lo scontro a colpi di censura non può prescindere dalla situazione internazionale e dalle tensioni che riguardano i rapporti tra Cina e Gran Bretagna, per diversi ordini di ragioni. Non solo le accuse internazionali mosse da mesi nei confronti del governo cinese per lo sfruttamento degli uiguri, la minoranza musulmana nella regione dello Xinjiang, ma anche e soprattutto in relazione alle forti repressioni di Pechino nei confronti dei cittadini di Hong Kong, con Londra che ha annunciato con grande risonanza internazionale il progetto di offrire ai cittadini dell'ex colonia un passaporto britannico.

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