Paolo Bonolis ha fondato la squadra di calcio Azzurri 2010: “Non passerò tutta la vita in tv”
Paolo Bonolis, che dal 9 novembre tornerà in tv con ‘Scherzi a parte‘, ha rilasciato una lunga intervista a ‘Tv, sorrisi e canzoni'. Il conduttore ha parlato della sua nuova avventura nel mondo del calcio. Lo scorso giugno, infatti, ha fondato una società sportiva dilettantistica chiamata Azzurri 2010. La squadra è affiliata all'Inter. Non una scelta casuale per un nerazzurro irriducibile come Bonolis.
Paolo Bonolis, dalla tv al calcio
Paolo Bonolis ha dichiarato di aver deciso di far confluire parte dei guadagni ottenuti con il suo lavoro, in questo ambizioso progetto. I primi risultati degli Azzurri 2010 sono stati decisamente soddisfacenti. Hanno vinto entrambe le prime due partite senza subire gol. Il conduttore ha chiarito di non avere alcuna intenzione di trascorrere tutta la vita in tv. Il calcio, dunque, potrebbe rappresentare un nuovo, stimolante capitolo della sua esistenza:
"Nella mia vita ho avuto la fortuna di guadagnare bene e invece di andare al casinò, che è una cosa che non mi piace, mi diverto a far crescere bene i ragazzi nello sport. È una squadra di giovanissimi, under 15. Stiamo facendo il campionato provinciale, finora due partite disputate, una contro il Zagarolo e una contro il Sant'Angelo Romano, due vittorie, zero reti subite. Niente male, eh? Li ho selezionati con gli allenatori Fabio e Angelo Panichi. Sono una ventina in tutto. È bello vederli crescere. Mi diverto. Non penserà mica che passerò il resto della mia vita in televisione?".
Il significato del nome Azzurri 2010
Paolo Bonolis, infine, ha spiegato il significato del nome Azzurri 2010. Inoltre, ha descritto la maglia e svelato che simboleggia un omaggio ad Alberto Sordi e al triplete che l'Inter ha vinto nel 2010: "La maglia è bianca bordata di rosso con tre strisce rosse nel petto. La squadra si chiama Azzurri 2010 perché azzurro è il sogno di ogni bambino che gioca a calcio: vestire la maglia della Nazionale. E 2010 è l'anno del triplete dell'Inter, da questo derivano le tre strisce. La maglia bianca e rossa è un omaggio ad Alberto Sordi e al film ‘Il presidente del Borgorosso Football Club'".