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Paola Perego positiva al Covid, l’annuncio a pochi giorni dal ritorno in Tv

La conduttrice lo ha dichiarato attraverso un post su Instagram: “Desidero comunicarvi che sono risultata positiva all’ultimo tampone effettuato questa mattina. Sono asintomatica a casa sotto controllo medico”. L’8 novembre è previsto il suo ritorno in Tv su Rai2, che a questa punto potrebbe slittare.
A cura di Andrea Parrella
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Paola Perego è positiva al Covid. La conduttrice lo ha dichiarato attraverso un post su Instagram: "Desidero comunicarvi che sono risultata positiva all’ultimo tampone effettuato questa mattina. Sono asintomatica a casa sotto controllo medico". 

Slitta il ritorno in Rai di Paola Perego?

La conduttrice si prepara al ritorno in televisione nei prossimi giorni, precisamente il prossimo 8 novembre, con un programma pomeridiano in onda su Rai2 dal titolo Il Filo Rosso. La positività al coronavirus potrebbe verosimilmente far slittare l'inizio della trasmissione.

Paola Perego ospite a Forum 2 giorni fa

Solo due giorni fa Paola Perego era stata ospite di Barbara Palombelli a Forum, a quasi 15 anni dalla sua conduzione del programma. La sua ospitata nella puntata era legata ad una causa incentrata sul problema degli attacchi di panico, che ha allontanato un uomo dal lavoro e dalla famiglia, generando conseguentemente il risentimento della moglie. Lei ha offerto la sua opinione, visto che in passato ha raccontato pubblicamente di aver sofferto di questi problema, che da anni ormai affronta attraverso un percorso terapeutico. Percorso che negli ultimi anni ha avuto modo di raccontare in un libro.

Paola Perego contro le discoteche aperte la scorsa estate

Quest'estate Paola Perego si era esposta sulla questione Covid dopo che suo figlio, il dj 24enne Riccardo Carnevale, era risultato negativo al Covid dopo i molti giorni d'attesa per il secondo tampone di verifica. La conduttrice si era esposta pubblicamente toccando uno dei punti più dibattuti della scorsa estate, quello delle discoteche rimaste aperte fino ad agosto:

Fare ballare questi ragazzi tutti appiccicati e sudati non doveva essere permesso. Lui è andato lì per lavorare dopo un lungo lockdown. Adesso ci chiediamo se era davvero necessario riaprire le discoteche per richiuderle poco dopo. A che cosa è servito?

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