Paola Perego e la vita dopo la chiusura di Parliamone Sabato: “Ho pagato solo io”
"Tornerò in tv nel 2018 ma sono terrorizzata. Ho pagato solo io". Paola Perego ritorna a parlare dopo la chiusura di "Parliamone Sabato", lo fa a "Nessuna è perfetta", trasmissione in onda su Radio 24. La conduttrice televisiva ritornerà in televisione solo il prossimo anno ma sembra ancora fresco il dolore e la delusione per la chiusura di un programma, l'addio ad uno staff, che ha commesso una leggerezza troppo grande nell'era dei social network. È ancora vivissimo il ricordo di quella slide, la diapositiva sui motivi per cui una donna dell'est è preferita dagli uomini rispetto ad una donna italiana. Contro gli autori del programma, contro la stessa conduttrice e contro gli opinionisti presenti in studio, furono mosse pesanti accuse di sessismo.
Il dolore di Paola Perego
Paola Perego si racconta nel programma condotto da Maria Latella, ricordando i giorni delle polemiche a "Parliamone sabato" dopo la messa in onda di quella lista di motivazioni lesiva per l'immagine di tutte le donne.
Ricordo il dolore, la frustrazione, il senso di impotenza per non potersi difendere. Per la prima volta nella mia vita ho avuto paura del giudizio. Quello che ricordo è innanzitutto la confusione, il non capire quello che stava accadendo e che era senza dubbio molto più grande di me. Ci ho messo una settimana per realizzarlo, era come se stesse accadendo a qualcun altro. Poi ho visto le notizie sul Tg1, tutti i giornali e sembrava davvero una cosa troppo grande per me. Ho vissuto l'isolamento e la paura che davvero le persone pensassero che io fossi contro le donne quando io invece in tutta la mia carriera e anche nella mia vita porto avanti questa battaglia in difesa delle donne perché ci credo fortemente da sempre.
Cosa è successo quel giorno
Paola Perego ha spiegato il brainstorming che c'è stato alla base di quella sciagurata lista. Avevano un buco da riempire perché era saltato un ospite, dovevano farlo con un budget zero.
Facilissimo, budget zero, uno spazio di 20 minuti da riempire perché ci era saltato un ospite. Noi lavoravamo nella redazione accanto a quella de La Vita in diretta e, collaborando con molti loro redattori, spesso ci passavano argomenti che loro avevano già trattato e ci hanno proposto questo, con ospiti che loro avevano già avuto. Non era sicuramente un momento di televisione "alta" ma con i tempi che corrono a volte devi riempire spazi con budget zero e ti inventi queste cose. Noi però avevamo già fatto cose del genere, ricordo con la sorella di Belen e con Roberto Alessi, giornalista di gossip, non un direttore di una testata importante.
Paola Perego a questo punto spiega il dolore di aver pagato da sola con tutto il suo staff:
Ho pagato solo io. Con me hanno pagato tutti quei ragazzi che mi avevano seguito perché avevano già lavorato con me. Loro hanno pagato in prima persona. Aveavamo formato una buona squadra e mi hanno seguito pur essendo pagati pochissimo per affetto e per passione. Loro hanno pagato in prima persona, perché quando chiudi un programma non cacci solo la conduttrice ma tutte quelle persone che lavorano dietro le quinte e sicuramente meno fortunate a livello economico.
Essere la moglie di Lucio Presta
Inevitabile che si finisca a parlare del fatto che abbia un marito importante come Lucio Presta, agente tra gli altri di Paolo Bonolis. Una personalità di spicco del mondo dello spettacolo che ha tanti amici così come tanti nemici. Quando Maria Latella le chiede se tutto quello che è successo non sia stato un modo per colpire indirettamente lui, la conduttrice sembra essere d'accordo.
Sicuramente sì. Questo è sempre successo: già in passato mi era stato chiuso un programma e mi avevano proprio detto che era per colpire lui perché gli era stato detto ‘ti colpiremo sul tuo anello più debole’. Sì, sono anni, da quando sto con lui, che mi danno della raccomandata ma chi se ne importa. La cosa che un po’ mi dà fastidio è che mi prendono per una persona estremamente stupida perché non mi so far raccomandare. Se lo fossi stata avrei condotto alcuni dei grandi ed importanti programmi Tv prodotti da mio marito, non mi avrebbero cacciata….Allora o sono stupida e mi faccio raccomandare male o forse non è vero che mio marito comanda la Rai? Boh…
Il futuro della conduttrice in tv
Tornerò in Rai nel 2018. Affronto questo ritorno senza spirito, sai che sono terrorizzata all’idea di tornare in uno studio Tv? Se penso alla prima puntata di questa nuova avventura mi prende un’ansia terrificante e non so perché. Sono ancora spaventata, sto elaborando. Mentre prima pensavo che il mio fosse un lavoro meraviglioso, mi sentivo miracolata, mi divertivo, adesso dopo questa ondata di odio e cattiveria ho veramente paura
Paola Perego ritornerà nella prossima stagione in prima serata e dalla porta principale. Per la moglie di Lucio Presta, sono assicurate 14 prime serate con "Super Brain", programma che nelle scorse edizioni ha ottenuto ascolti discreti. Potrebbe esserci anche la possibilità di condurre nuove trasmissioni nello spazio lasciato vuoto da Massimo Giletti, quello delle "serate d'onore".