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Paola Barale: “Non credo più nell’amore” poi ricorda la relazione con Marco Bellavia

Paola Barale si è raccontata ai microfoni di ‘Vieni da me’, programma condotto da Caterina Balivo. La showgirl ha parlato sia della sua vita privata che della sua lunga carriera. Da tre anni è single e assicura di non credere più nell’amore. Alcune delusioni l’hanno resa diffidente nei confronti degli uomini.
A cura di Daniela Seclì
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Paola Barale è stata ospite della puntata di ‘Vieni da me' trasmessa martedì 16 ottobre. La showgirl si è raccontata ai microfoni di Caterina Balivo, spaziando dalla carriera alla vita privata. Dopo il matrimonio con Gianni Sperti e la lunga relazione con Raz Degan, attualmente è single e molto diffidente nei confronti degli uomini. Sostiene di non credere più nell'amore dopo aver vissuto alcune delusioni:

"Sono stata fidanzata dai 16 ai 48 anni con fidanzati diversi, pochi per tutti gli anni che sono passati. Da due, tre anni sono single. Sono arrivata a questa età in una situazione in cui non pensavo di ritrovarmi. Io ho sempre creduto nell'amore, ho sempre vissuto in coppia. Poi un bel giorno ho smesso di credere a Babbo Natale, mi sono tolta le fette di salame dagli occhi e purtroppo ho capito che era arrivato il momento di prendere in mano la situazione e di vedere che non è tutto oro quello che luccica. Forse non è così importante avere per forza qualcuno se poi dopo non ci stai bene. Sono diventata molto diffidente con gli uomini, ci sono state delle situazioni che mi hanno deluso".

La storia d'amore con Marco Bellavia

Caterina Balivo, allora, ha menzionato la relazione che Paola Barale ha avuto con Marco Bellavia. "Lui era il mio mito da piccola": ha ammesso candidamente la conduttrice di ‘Vieni da me'. La Barale è stata fidanzata con il volto di ‘Bim bum bam' dal 1992 al 1995. Sulla loro storia d'amore ha dichiarato: "Era bello Marco, lo sarà ancora ma non lo vedo da un sacco di tempo. Tu pensa che Marco Bellavia lavorava a ‘Bim bum bam' ma io non ho mai visto quel programma. Era bellissimo? A me lo dici, guarda che l'ho frequentato anche abbastanza bene".

Il rapporto con i genitori

Paola Barale, poi, ha parlato del profondo legame con i genitori. Sono stati un esempio per lei e ancora oggi rappresentano il nido in cui rifugiarsi. Agli occhi della madre, Paola Barale resterà sempre una ragazzina di dieci anni: "Io ho avuto la fortuna di avere una famiglia meravigliosa, con due genitori che credo abbiano fatto più di cinquant'anni di matrimonio, cinquantacinque credo. Loro si amano, stanno ancora bene insieme. Io sono cresciuta con questo esempio, in una famiglia accogliente, disponibile, comprensiva, con una mamma un pochino più severa rispetto al mio papà. Loro sono il mio nido. Mi trattano ancora come se avessi 10 anni".

La carriera televisiva di Paola Barale

Infine, la showgirl ha ripercorso la sua lunga carriera. Paola Barale ha avuto modo di lavorare con i personaggi simbolo della televisione italiana, da Mike Bongiorno a Raimondo Vianello e Sandra Mondaini: "Non volevo fare la tv, volevo fare l'insegnante di ginnastica. Poi dei fotografi mi chiesero di fare delle foto come sosia di Madonna e mi ha portato bene. Tutto è partito da Mike Bongiorno. Ho fatto sette lunghi anni con lui a ‘La ruota della fortuna'. Gli devo molto, se non fosse stato per lui forse non sarei qua. Mi ha insegnato il mestiere e a essere puntualissima, anche se lui non lo era mai. Lui era un grande maestro, era molto severo. Non eravamo amici, non c'era questa confidenza. Maurizio Costanzo più friendly? No. Però con lui ho pranzato diverse volte. Hanno due caratteri diversi e appartengono a due epoche diverse. Sono entrambi impegnativi però. Poi ho lavorato con Sandra Mondaini e Raimondo Vianello. Loro sono unici. Non ho mai conosciuto un gentleman come Raimondo. Entrambi ironici, una coppia meravigliosa, rara".

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