video suggerito
video suggerito
Domenica In 2024/2025

Ornella Vanoni: “Mai a letto con Franco Califano”, poi a Mara Venier: “Gliel’avresti data? Zoc**”

Ornella Vanoni show a Domenica In, nel corso di un’intervista rock con Mara Venier. La cantante racconta la sua vita amorosa, tra vecchie passioni e intense storie d’amore. Nega, però, di avere vissuto una relazione con Francesco Califano. E quando la padrona di casa le presta il fianco ammiccante, accetta di stare al gioco: “Mai stata a letto con lui. Tu gliel’avresti data? Zoc***”.
A cura di Stefania Rocco
1.044 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

È una gag evidentemente non studiata, ma riuscita alla perfezione, quella che ha visto confrontarsi Mara Venier e Ornella Vanoni a Domenica In. La cantante ha raccontato il suo passato amoroso in studio, destreggiandosi tra vecchie passioni e grandi storie d’amore. Ha negato, però, di avere mai vissuto una relazione con Franco Califano, che da più parti le è stata attribuita: “Califano e io non siamo mai stati a letto insieme. Perché non avrei dovuto dirlo?”. Poi, quando la Venier le ha prestato il fianco ammiccante, dimostrando di non crederle solo in parte, l’artista ha rilanciato: “Tu gliel’avresti data? Zocc***!”.

Gli amori: da Strehler a Gino Paoli

Ornella ha raccontato le sue grandi storie d’amore: da Giorgio Strehler a Gino Paoli, compreso il matrimonio con Lucio Ardenzi. Del primo, tra i grandi amori della sua vita, ha detto: “Non so se le mie storie sarebbero durate di più se fossi stata meno malinconica. Strehler l’ho lasciato io, e non l’avrei mai fatto se non avesse esagerato in certe cose. È stato l’uomo che mi ha amato di più, mi ha costruito. Mi disse che ero troppo fragile per fare questo mestiere e aveva ragione, visto la mia depressione”. Fondamentale anche la relazione con Gino Paoli: “Gino è stato un grande amore, una grande passione. Con lui siamo rimasti amici, gli voglio un gran bene e poi sono grande amica di sua moglie. Mia madre mi diceva: ‘Ma come hai fatto a innamorarti di lui? È un ce***’, ma io non ero d’accordo. È un uomo di grande fascino. Ti alzavi la mattina e lo sentivi intonare ‘Sassi’. Se non ti innamori, sei sorda”. Per il marito Ardenzi, padre di suo figlio, non ha speso le stesse belle parole: “Credo mi abbia voluto perché ero la donna di Strehler. Mi ha amato? Non lo so, so che voleva togliere la donna a lui”.

La lotta alla depressione

La Vanoni è tornata a ricordare il lungo periodo di depressione vissuto, superato solo grazie al supporto dei farmaci: “Sono stata anche molto malinconica. Quando arriva, la depressione è una malattia orrenda. Ne sono uscita, ma si può guarire solo con i farmaci. Il mio medico mi ha detto che finché muoio dovrò prendere gli psicofarmaci. Li prendo tutte le mattine”. Infine, sui suoi legami familiari aggiunge: “Con mio figlio non ho un rapporto facile, c’è un eccesso d’amore che provoca forti difficoltà tra madri e figli. Tutte le donne di successo o pubbliche hanno lo stesso problema. Sono nonna di due nipoti. Una di loro gira il mondo, adesso è in Cambogia. Sono molto orgogliosa di lei, le voglio follemente bene”.

1.044 CONDIVISIONI
212 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views