Ornella Muti: “Dobbiamo cambiare vita e non tornare come prima”

La seconda intervista della puntata di Domenica In del 17 gennaio 2021 è dedicata a Ornella Muti: "Siamo in Piemonte, isolate e nella pace assoluta. Si vive bene. Sono momenti duri, ma si vive bene". La grande attrice si racconta nel salottino domenicale condotto da Mara Venier: "Avrei voluto creare qualcosa per i bambini, ma non ci sono riusciti".
Le parole di Ornella Muti
Ornella Muti apre con una riflessione su questi giorni di pandemia, giorni che ci dovranno costringere – dice Ornella Muti – ad affrontare la vita in maniera completamente differente rispetto al passato.
Penso che tante cose ci hanno portato a capire che in questa pandemia, potremmo stare un po' meglio. Dobbiamo cambiare modo di vivere, non tornare come prima. Spero che torneremo ad abbracciarci, per me è un problema. L'importante è tornare a sentirci. Tornare a essere persone.
L'importanza dei figli e dei nipoti nella sua vita:
La famiglia è fondamentale, ho dei figli che si prendono cura di me, che mi amano. Dei nipoti che mi fanno sciogliere come un cioccolatino. Tutto questo mi dà forza. Noi siamo donne, invecchiamo. Tutto quello che ci gira intorno, è sempre tutto ‘wow' e poi? Che ti rimane?
Il messaggio di Michele Placido
Un intervento video di Michele Placido, con cui Ornella Muti ha lavorato nel film di Mario Monicelli "Romanzo Popolare", che l'ha consacrata nel cinema italiano: "Sai che sono stato un po', un po' tanto innamorato di te. Ma chi è che non è stato innamorato di te? Eri di una tenerezza unica, ti voglio bene".
Il messaggio di Carlo Verdone
Un intervento carino e affettuoso anche da parte di Carlo Verdone, con cui Ornella Muti ha lavorato in due occasioni: "Insieme abbiamo fatto un ottimo film che è "Io e mia sorella". Io ho conosciuto la Francesca quella semplice, della porta accanto. Abbiamo bei ricordi, abbiamo fatto anche "Stasera a casa di Alice". Io ho sempre dei bei pensieri per te, sei stata una compagna di lavoro splendida. Ti abbraccio forte, ciao Franceschina".