Orietta Berti attacca Marcella Bella per screzi a Ora o mai più: “È una vipera”
Una Orietta Berti così, senza peli sulla lingua, davvero facciamo fatica a ricordarcela. Intervistata da Matteo Giorgio all'evento Made in Parco Nord a Bologna, la cantante si è lasciata andare a una serie di considerazioni dopo il talent per meteore "Ora o mai più", andato in onda a giugno su Rai1. La cantante ha attaccato la sua collega Marcella Bella quando gli viene chiesto di impressioni sul programma. Stando alle sue affermazioni, la cantante di "Montagne verdi" avrebbe maltrattato Valeria Rossi e lei le avrebbe risposto per le rime, ma tutto è stato tagliato in postproduzione.
Le parole di Orietta Berti contro Marcella Bella
Parole dure di Marcella Bella all'indirizzo di Valeria Rossi, che il grande pubblico ha conosciuto per la hit "Tre parole". Orietta Berti avrebbe contrattaccato in tempo reale, in fase di registrazione, ma Marcella Bella avrebbe preteso che la parte dello sfogo della bonaria cantante venisse tagliato, e così è stato.
La più antipatica è stata Marcella Bella, proprio antipatica. Voleva colpire me e la Valeria Rossi. Ad una cantante che vuole riemergere dopo 10 anni le vai a dire non sai cantare, canti come una bambina, sei tutta stonata, sei tutta calante, ma lei non si sentiva com’era? E io le ho detto, tu sei una vipera. Hanno tagliato tutto, ha chiesto di tagliarlo, le ho detto ‘vuoi fare la maestrina ma c’è solo De Amicis come maestro'.
Orietta Berti e la partecipazione alla prossima edizione
Appare difficile far arrabbiare un'artista perbene e tranquilla, pacata come Orietta Berti. Se le cose stanno davvero come ha raccontato al Parco Nord di Bologna, allora devono averla fatta davvero arrabbiare. Intanto, le è stato chiesto se parteciperà alla prossima edizione e, per adesso, c'è molta incertezza: "Mi hanno chiesto se lo farò ancora. Staremo a vedere". Una battuta finale anche su Anna Tatangelo, che ha partecipato con lei a Celebrity Masterchef fino a vincere l'edizione: "Se dovessi rifarlo mi faccio furba come la Tatangelo: non più piatti cotti ma semicrudi".
