Ora GF sta per Grande Fiorello, tramortita la Marcuzzi
E' lecito interrogarsi, dopo la serata televisiva di ieri, se possa essere possibile che il vento sia cambiato dopo appena due giorni, (occhio che ha detto Fiorello ieri sera, "quelli come lui al terzo giorno resuscitano…") ma di certo c'è un fatto che è sotto gli occhi di tutti: ora la sigla GF sta per Grande Fiorello!
Non è certo un dato riscontrabile soltanto dagli ascolti ma, come avevamo sottolineato anche ieri durante la diretta, soprattutto dal fatto che l'ex Divin Codino della televisione ha realizzato uno show d'altri tempi fornendogli nuovi spunti e nuovi contenuti "social". Uno show 2.0 che attinge da Internet il concetto di struttura. Sembra di essere in un immenso ipertesto e Fiorello passa da pagina 1 a pagina 15, e viceversa, con la grazia e la fluidità di un link. E' lui "Il più grande spettacolo dopo il weekend".
Fiorello Vs Grande Fratello 12: i dati di ascolto
I dati auditel parlano chiaro: lo show del catanese sfonda, come previsto il muro del 35% attestandosi ad un incredibile 39.2% di share e tenendo incollati sul teleschermo 9.796.000 di telespettatori. Un successo che si è avuto anche grazie ai pochissimi intermezzi pubblicitari (appena tre della durata massima di 4 minuti) e con altrettanti messaggi commerciali di appena trenta secondi.
Il Grande Fratello 12, dal canto suo, sapeva di avere di fronte l'attesissimo ritorno di Fiorello e, con le solite armi sguainate a base di rissa televisiva, prove a base di nudità e nomination a sopresa, non riesce a ripetere il 19% della scorsa settimana attestandosi soltanto al 16.45% di share, realizzando un totale di 3.887.000 di telespettatori.
Lo show di Fiorello: da Berlusconi a Napolitano
"Il più grande spettacolo dopo il weekend" comincia con il commento a quanto successo "durante il weekend", le dimissioni di Silvio Berlusconi che Rosario Fiorello affronta così:
Ad Arcore ci sono le bandane a mezz’asta: sono passati soltanto due giorni, e sapete che quelli come lui, il terzo giorno risorgono. Li ho visti, quelli che tiravano le monetine: c’è la crisi, quindi le tiravano e le riprendevano. Fassino ha festeggiato: ha cenato. Bondi piangeva e declamava poesie, ei fu. La Santanché piangeva: è passata dalla plastica all’umido in un batter d’occhio. Signor Monti, ma chi gliel’ha fatto fare? Lei ha una moglie da 40 anni, ma come si fa? Chi prendiamo in giro adesso? Controlli in qualche cassetto di Palazzo Grazioli, ci deve essere un numero di telefono di qualche ragazza oppure magari una pillolina blu.
Lo showman catanese chiede poi aiuto a Michelle Hunziker (tra i vip presenti alla serata e, vale la pena ricordare, che ieri c'era quasi tutto la star system italiano al Teatro 5 di Cinecittà, persino Francesco Facchinetti ha confessato via Twitter di guardare lo show su RaiUno mentre la sua compagna, Alessia Marcuzzi, battagliava su Canale 5) che parla tedesco di tradurre un messaggio per il cancelliere teutonico, Angela Merkel:
Signora Merkel, sono Fiorello e lei non mi conosce. Può stare tranquilla non c'è più quella persona che faceva ridere lei e l'altro capoccione francese (Nicolas Sarkozy, ndr) e tra un pò non saremo più un problema per l'Europa. Voi tedeschi siete fortissimi, siete la locomotiva del progresso dell'Europa. Però ricordate: Italia-Germania 4-3 e nel 2006 finì 3-1. Signora Merkel, secondo me e non secondo cose che hanno detto altri, lei, signora Merkel ha un culetto piccolo così.
Poi tanta musica con un mix originale tra Carosone e Sting, con la presenza di artisti del calibro di Giorgia e Giuliano Sangiorgi che, a turno, si prestano a duetti canori e comici con il mattatore della serata e poi ci sono le splendide imitazioni di Fiore con il suo partner di sempre, il mitico Baldini. Vengono passati in rassegna nuovi personaggi come il direttore generale della Rai, Lorenza Lei, oppure la Premiere Dame francese Carla Bruni.
La trasmissione si avvale anche di un corpo di ballo particolare, come non si era mai visto altrove: i ballerini sono tutti in smoking e indossano la maschera del conduttore catanese, da lui stesso soprannominati "I Fiorelli".
La chiusura viene affidata ad un medley di Giorgia ma non prima di un'ultima grande chicca di Rosario Fiorello: l'Inno di Mameli in una versione a tinte rap dedicato al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, per "aver tenuto botta" in questi giorni di difficoltà per tutto il paese. Il ritorno di Fiorello in televisione porta con se' tanti buoni propositi per nuovi esperimenti, nuove forme di comunicazione che non potevano avere con il catanese, un medium più adatto. E speriamo non saranno soltanto altre tre puntate, perchè si rischia di sentirne già la mancanza.