Omicidio Sarah Scazzi: Cosma a Quarto Grado difende Michele Misseri, video
La chiusura del fascicolo relativo all’omicidio di Sarah Scazzi sembra essere ancora molto lontana. Ancora non si sa con precisione chi sia stato il vero esecutore del delitto della ragazzina di Avetrana e chi invece è stato il complice nell’occultamento del cadavere.
Al momento i due arrestati per questo omicidio sono Michele Misseri e sua figlia Sabrina, zio e cugina di Sarah. Ma erano stati arrestati anche Cosimo Cosma e Carmine Misseri per aver aiutato Michele nell’occultamento del corpo di Sarah.
La settimana scorsa questi ultimi due uomini sono stati scagionati per insufficienza di prove e Cosimo Cosma è intervenuto subito nella trasmissione Quarto Grado per dire la sua verità su questo terribile caso di cronaca nera confermando la fame di notorietà e di voglia di stare in televisione dei protagonisti del caso di Avetrana con la complicità delle trasmissioni tv, interessate ad incrementare gli ascolti con la spettacolarizzazione del dolore anche se per 400 programmi tv è in arrivo la multa relativa al caso di Sarah Scazzi e a come è stato trattato in tv.
Ai microfoni della trasmissione tv di Rete 4 condotta da Salvo Sottile, Cosimo si dice contento di essere stato scarcerato: “Certo, per me è la fine di un incubo. In questo momento sto bene. Non mi spiego neanche perché mi hanno arrestato. Non so chi ha ucciso Sarah. Ho saputo che mi scarceravano da una guardia che mi ha detto di preparare le mie cose perché ero libero. Ora sono felice”.
Per quanto riguarda il suo alibi per il giorno della scomparsa di Sarah, Cosma dice: “Io quel giorno stavo a casa con la mia famiglia. Dormivo. Non sono mai andato a trovare Michele in carcere. Per come conoscevo io Michele non credo proprio che possa aver ucciso Sarah. Era tutto casa e lavoro. Michele non si è mai confidato con me”.
E giustamente la giornalista gli chiede il motivo per cui gli inquirenti lo hanno arrestato e Cosma attribuisce la colpa alla moglie: “Mia moglie è molto gelosa e alcune sue frasi purtroppo hanno forse tratto in inganno gli inquirenti e mi hanno danneggiato. Sarah la conoscevo bene perché andava a scuola con mio figlio. Era una ragazza dolce e timida. Quando ho sentito della sua morte ho provato terrore. Come si fa a buttare una ragazza in un pozzo? Come si fa! Se avessi visto davvero Michele mentre cercava di occultare il cadavere di Sarah glielo avrei impedito”.
Quindi per l’uomo lo zio Michele è innocente ma non ha detto lo stesso di Sabrina! Sarà questa la verità?
