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Domenica In 2024/2025

Olivia Bertè, sorella di Mia Martini: “Era senza malizia, delle dicerie all’inizio rideva”

Ospite di Domenica In, la sorella di Mia Martini racconta la giovialità dell’artista nella sua vita privata e la totale innocenza con la quale, inizialmente, guardò a quello che sarebbe diventato un mostro inaffrontabile: “Certe cose ti annientano. Mimì era una combattente, ma sfiderei chiunque ad affrontare tutto questo”.
A cura di Andrea Parrella
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La puntata di Domenica In del 17 febbraio è stata dedicata per buona parte a Mia Martini. Dopo Serena Rossi, presente in studio dopo l'enorme successo di "Io sono Mia", il film trasmesso su Rai1 pochi giorni fa dedicato alla vita dell'artista scomparsa nel 1995, è arrivata nel salotto Olivia Bertè, una delle sorelle di Mia Martini. La conversazione con la conduttrice è avvenuta in un clima commosso, si è parlato naturalmente di com'era Mimì nella vita normale: "Mimì era uno spirito libero – ha raccontato Olivia Bertè – una ragazza molto curiosa, leggeva moltissimo, le piaceva tantissimo cucinare. Aveva tanti interessi Mimì".

Ma non si poteva eludere l'ingiustizia di cui è stata vittima Mia Martini, quella delle dicerie sul suo conto: "Essendo lei senza malizia, non poteva pensare che questa cosa fosse vera, all'inizio l'aveva presa sotto gamba perché non apparteneva al suo carattere credere a una cosa così. Ci rideva anche su, ma invece a un certo punto ha dovuto rendersi conto, come tutti noi, che questa cosa era reale e invadente. E cresceva. E quindi come fai a combattere con una cosa del genere? A un certo punto ha deciso di fare un passo indietro". Un passo indietro che le costò molto:

Fu costretta a fare le serate nei ristoranti, una cosa allucinante. Certe cose ti annientano. Mimì era una combattente, ma sfiderei chiunque ad affrontare tutto questo.

E aggiunge: "A ferirla di più è stato un nemico invisibile e subdolo, quando se n'è resa conto era troppo tardi. Bisogna stare attenti a quello che si pensa, quello che si dice, quello che si fa". In quel periodo non mancarono le persone vicine a lei: "Oltre ad Alba, che era una sorella più che un'amica, c'era Claudio Belfiore, suo amico da sempre. Poi Enzo Gragnaniello (che ha raccontato a Fanpage di quelle malelingue), Roberto Murolo, Mimmo Cavallo". 

Mia Martini morì pochi mesi prima della nascita di Luca, figlio di Olivia e nipote di cui era stata lei a scegliere il nome, come Olivia Bertè ha raccontato: "A Luca parlo di Mia come una madre per me. Io ero sempre con lei in tutti i tour e abbiamo fatto di tutto insieme". 

Mara Venier le chiede infine se pensa che questa operazione cinematografica sia riuscita a risarcire Mia di quanto avesse subito: "Ripagare non lo so, certamente lei se la starà ridendo alla grande. Essere riscoperta dai giovani, amata dal pubblico dopo tutti questi anni. Credo lei se la stia ridendo davvero". 

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