Non mentire è il remake della serie inglese Liar: ecco la trama completa e come finisce
Il 17 febbraio 2019 Canale 5 ha trasmesso la prima puntata della serie tv Non mentire, con Greta Scarano e Alessandro Preziosi. La fiction ha messo d’accordo il pubblico, coinvolto dall’abile interpretazione dei due protagonisti e dall’essenza stessa della storia che affronta una tematica fondamentale e interessante: di fronte a un’accusa di stupro, come si arriva alla verità se le due versioni fornite sono completamente diverse tra loro ma entrambe aderenti alla verità? Il tema è più che mai attuale e la contrapposizione tra i protagonisti Laura Nardini e Andrea Molinari è ben recitata e credibile.
Non mentire è il remake di Liar, serie tv britannica
Qualcuno potrebbe forse non sapere che Non mentire – risultato essere il programma più visto del 17 febbraio 2019 – è il remake di una serie tv da record andata in onda in Gran Bretagna. Liar, questo il titolo della fiction, racconta la storia di Laura Nielson e Andrew Earlham (stessi nomi poi utilizzati in Italia), rispettivamente insegnante e chirurgo. La trama è identica: la donna, al termine di un appuntamento, accusa l’uomo, medico rispettabile e stimato, di averla stuprata. Gli ascolti tv dell’edizione originale hanno fatto registrare numeri da record: il finale, trasmesso il 16 ottobre 2017, è stato seguito da oltre 9 milioni di spettatori.
Come finisce non mentire: attenzione, SPOILER
Per sapere, dunque, chi mente tra Laura Nardini e Andrea Molinari basta fare una veloce ricerca all’estero. (Attenzione, di seguito SPOILER) Con lo sviluppo della storia, si scoprirà che è stata l’insegnante a raccontare il vero circa quella serata. Molinari è uno stupratore seriale, abituato a drogare le donne che frequenta per poi abusare di loro senza lasciare traccia dell’evento nella loro memoria. Sono 17 le vittime abusate dal chirurgo. L’ultima puntata si chiude con l’apparente omicidio di Molinari, ritrovato con la gola tagliata. A commissionare il crimine potrebbe essere stata Laura. Si tratta di un finale aperto, in seguito al quale gli sceneggiatori britannici hanno annunciato una seconda edizione le cui riprese inizieranno nel 2019.