Nomine Rai, Fabrizio Salini ad e Marcello Foa nuovo presidente. Ora mancano i direttori dei Tg
Nomine Rai. Fabrizio Salini sarà amministratore delegato e Marcello Foa il nuovo presidente di viale Mazzini. "Con Salini e Foa garantiamo il rilancio della principale industria culturale del Paese", scrive il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte.
Per quanto riguarda la nomina dei direttori dei Tg, Matteo Salvini e Luigi Di Maio hanno smentito con forza i presunti incontri con il ministro dell'Economia Giovanni Tria, visto che la nomina in questione spetta all’amministratore delegato: “Sono tutte balle. Stiamo scegliendo le persone migliori, c’è una società di cacciatori di teste che ha valutato e certificato, faremo di tutto per valorizzare le risorse interne senza andare a prendere qualche Messia altrove” ha dichiarato Salvini. Poi si è aggiunto Di Maio: "Non possiamo aver deciso in base a delle fake news. Noi non stiamo decidendo i direttori dei tg o delle reti, non ne abbiamo mai parlato io e Matteo Salvini. Semplicemente abbiamo fatto una riunione io, Salvini, Conte e Tria per parlare e per incontrare i potenziali amministratori delegati della Rai".
Nel consiglio d'amministrazione della Rai figureranno, oltre ai neo nominati presidente e ad, i quattro consiglieri eletti dal Parlamento che sono Igor De Biasio, espresso dalla Lega, Rita Borioni, indicata dal Pd, Beatrice Coletti, candidata da M5S, e Gianpaolo Rossi, designato da Forza Italia. Il settimo consigliere, per la prima volta votato dai dipendenti Rai, è il tecnico di produzione Riccardo Laganà, 43 anni, fondatore di IndigneRai. Mercoledì 1 agosto alle 8.30 la commissione parlamentare di Vigilanza che dovrà esprimere il suo parere vincolante a maggioranza di due terzi sul nuovo presidente Rai.
Il commento su Facebook di Marcello Foa
Intanto Marcello Foa ha commentato la nomina come neo presidente della Rai su Facebook, accompagnata dai ringraziamenti per Giuseppe Conte, Matteo Salvini, Luigi Di Maio, Giancarlo Giorgetti e Giovanni Tria. Parla di meritocrazia e dei veri bisogni degli italiani, che dovranno necessariamente trovare una corrispondenza con l'offerta:
Sono orgoglioso ed emozionato per la nomina a presidente della Rai, che è giunta inaspettata nell’arco di pochissime ore. Ringrazio di cuore il primo ministro Giuseppe Conte, i vice premier Matteo Salvini e Luigi di Maio, il sottosegretario alla presidenza Giancarlo Giorgetti, il ministro dell’economia Giovanni Tria per la fiducia accordatami. Mi impegno sin d’ora per riformare la Rai nel segno della meritocrazia e di un servizio pubblico davvero vicino agli interessi e ai bisogni dei cittadini italiani. Sin dai tempi del mio maestro Indro Montanelli, mi sono impegnato per un giornalismo intellettualmente onesto e indipendente e da oggi rinnovo questo impegno morale nei confronti dei giornalisti e di tutti i collaboratori della Rai. Grazie di cuore al Gruppo Corriere del Ticino per questi splendidi anni trascorsi assieme. E’ stato un onore, lascio con commozione una squadra meravigliosa.