Noemi: “Suor Cristina doveva ritirarsi da The Voice”
Suor Cristina con la sua straordinaria voce e con la sua eccezionale presenza scenica non è passata di certo inosservata: ha stregato milioni di persone in tutto il mondo, ha catalizzato l'attenzione di vip e stampa estera, ha fatto colpo sul rapper J-Ax (che, come ha dichiarato ai nostri microfoni, non l'ha più sentita dalla fine di "The Voice"), ha fatto aumentare gli ascolti del talent show di Rai 2, ha portato allegria e serenità sul piccolo schermo. Insomma un personaggio che è stato più volte criticato, basti pensare alla polemica tra J-Ax ed Emma Marrone; un personaggio che continua a far discutere e che, pur non vedendosi più in tv, rimane l'oggetto principale di alcune interviste. Assieme a Piero Pelù, Raffaella Carrà e J-Ax, tra i coach, spiccava anche Noemi che con il rapper si è più volte pizzicata: tutti ricorderanno il numero di cellulare pubblicato su Twitter da J-Ax e ancora la vendetta di Noemi che, viceversa, ha postato sui social una foto di J-Ax da "bambina".
Morgan è stato il suo primo grande maestro
Noemi ha rilasciato un'intervista alla rivista "F" nella quale ha voluto tracciare un bilancio della sua esperienza a "The Voice of Italy": "L'atmosfera era molto frizzante, l'empatia per me è una cosa fondamentale. Lavorando con i ragazzi non ho la presunzione di cambiarli o stravolgerli ma ho l'interesse di capire cosa vogliono essere". La cantante, così come J-Ax, adora Raffaella Carrà, un mito della musica italiana: "Per lei ho una grandissima devozione: spero a 70 anni di poter essere come lei. Piero Pelù è uno che non gliene frega niente delle regole e va avanti per la sua strada e in questo mi sento molto in linea con lui". Su J-Ax, invece, ha dichiarato che è un "grande giocherellone" il quale "entra nel gioco quando i giochi si fanno duri". "E' molto presente con i ragazzi" ha ribadito Noemi. Infine immancabile una dichiarazione su Suor Cristina Scuccia:
E' stata una cosa molto bella, 50 milioni di visualizzazioni nessuno le ha mai fatte. Certo, sarebbe stato carino che ad un certo punto della trasmissione cedesse il passo a chi più di lei può dedicarsi alla musica in maniera profonda. Forse mi sarebbe piaciuto veder vincere il programma da un ragazzo che quel contratto discografico poteva effettivamente sfruttarlo. Tanto lei aveva già vinto. E una vocazione ce l'aveva già.
Morgan ha sempre creduto in Noemi anche perché "ha preso consapevolezza della sua voce a X Factor", proprio grazie a lui. "Vengo dal blues e all'inizio mi incavolavo: perché non mi danno da cantare in inglese?" si chiedeva la cantante.