Niente star di Hollywood a Sanremo, Baglioni rompe col passato: “Se ne può fare a meno”
Claudio Baglioni aveva fatto intendere di voler rompere con la tradizione a Sanremo 2018 e il direttore artistico del Festival sembra voler andare fino in fondo. Dopo aver "eliminato le eliminazioni", il cantautore, che condurrà Sanremo con Michelle Hunziker e Pierfrancesco Favino, ha reso chiare le sue intenzioni nel corso della conferenza stampa del Festival di Sanremo 2018. La parola d'ordine è l'immaginazione, la linea da seguire è quella del rispetto della tradizione ma della rottura con il passato.
Gli ospiti stranieri a Sanremo 2018
Il direttore artistico della prossima edizione di Sanremo non sembra aver alcun interesse a mettere in piedi un Festival ruffiano e non si fa scrupoli a criticare aspramente alcuni elementi che sono parte integrante del chiacchiericcio sanremese. Su tutti, l'immancabile presenza dello strapagato ospite hollywoodiano. Interrogato sull'argomento, Baglioni ha risposto semplicemente così:
"Di alcune partecipazioni di attori hollywoodiani ho detto sin da subito che se ne poteva fare a meno, non avendo, in passato, portato artisticità al festival e spesso erano solo qui per una vacanza romana. Non credo che il festival debba ospitare di tutto, ma tutto ciò che si fa deve essere di massimo livello e intonato al resto. Escluderei quel tipo di intervento, mentre gli ospiti comici sono contemplati, alcuni saranno anche a sorpresa"
Pausini, Gallagher e Sting all'Ariston: il parere di Baglioni
Freddure (alcune, va detto, gelide), battute su battute, piglio ironico. Questa l'impronta che Baglioni vuole dare al suo Festival di Sanremo e anche alla conferenza stampa di presentazione, durante la quale, in discontinuità col passato, non sono state grandi anticipazioni sui nomi che saranno sul palco dell'Ariston. E se c'era bisogno di un'altra affermazione che consolidasse questo clima di generale imprevedibilità e di leggerezza, alla domanda sulle indiscrezioni di ospiti musicali come Pausini, Gallagher e Sting, la risposta merita un applauso più per la resa comica che per l'informazione fornita:
Noi li confermiamo tutti, aspettiamo che anche loro confermino