Nicola Savino: “Ho un dito in meno, me l’hanno tagliato quando ero piccolo”
Nella puntata di Verissimo in onda sabato 25 novembre, nel salotto di Silvia Toffanin è apparso come ospite Nicola Savino. Il simpatico conduttore ha raccontato in particolare un episodio risalente alla sua prima infanzia che ha segnato tutta la sia vita. Pochi sanno, infatti, che Savino è privo di un dito: l'amputazione risale a quando era ancora piccolissimo.
Ecco come Nicola Savino ha perso un dito
Appena nato, Nicola venne ricoverato in ospedale e lì un'infermiera per sbagliò gli tranciò il mignolo destro. Ancora oggi, facendo attenzione, si nota come al dito in questione manchi una falange.
Nel luglio del 1968, avevo sette mesi, per un calo di peso mi ricoverarono in ospedale. Lì mi nutrivano tramite una flebo messa nella manina. Nel cambiare la flebo, con una forbicina, invece di tagliare solo la garza l’infermiera mi tagliò anche il dito. Cercarono di riattaccarmi il dito ma non ci riuscirono.
La difficoltà di mostrarsi in tv
Se oggi Savino mostra il piccolo difetto senza problemi, per molto tempo ha preferito nasconderlo con una protesi: "Per me è stato un complesso per i primi anni di tv. Non mi sarei mai sognato di parlarne o di fare vedere la mia mano, tanto che i primi tempi mettevo un arto finto".
Dopo aver lavorato molto come speaker radiofonico (fin dagli anni 80) e poi come autore televisivo, Savino è passato alla conduzione nei primi 2000 con programmi come Le Iene, Colorado, Sky Cine News e Scorie. Ha presentato L'Isola dei Famosi, Quelli che il calcio e il DopoFestival, per poi tornare a Mediaset nel 2017 come conduttore de Le Iene.
Gli auguri di Fiorello
Lo scorso 14 novembre, Savino ha compiuto 50 anni. Nel corso dell'intervista a Verissimo ha ricevuto gli auguri di Fiorello, con cui c'è una grande amicizia.
Fiorello lo sento come uno di famiglia. Ci siamo rivisti ultimamente perché ci ha colpito un lutto comune e ci siamo tanto uniti per questo. Ci stiamo sentendo molto.
Il riferimento è probabilmente alla scomparsa di Franchino Tuzio, noto manager di tantissime star dello spettacolo italiano, che è stato agente sia di Savino che dello stesso Fiorello.