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Niccolò Agliardi: “Ho dei figli in affido, non mi sento papà per un po’ ma per sempre”

L’autore musicale e cantautore è stato ospite di 20 anni che siamo italiani, dove si è esibito sulle note del suo brano “Di cosa siamo capaci”, insieme a Vanessa Incontrada. Agliardi, noto anche per la colonna sonora di Braccialetti rossi, ha raccontato la sua esperienza di genitore affidatario.
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A cura di Valeria Morini
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Nell'ultima puntata di 20 anni che siamo italiani, lo show musicale con Vanessa Incontrada e Gigi D'Alessio, il pubblico di Rai1 ha conosciuto Niccolò Agliardi, autore musicale e cantante al centro di un momento particolarmente emozionante. Oltre a cantare con la Incontrada il suo brano "Di cosa siamo capaci", ha lanciato inoltre un bellissimo messaggio raccontando la sua esperienza di padre affidatario.

Il messaggio sui figli in affido

Vanessa Incontrada è stata ospite del video di Niccolò Agliardi della canzone "Di cosa siamo capaci". Una collaborazione, quella con la conduttrice e attrice italo-catalana, che è continuata con la sua partecipazione a "20 anni che siamo italiani" e che gli ha permesso di raccontare la sua esperienza di papà di due figli che, da single, ha preso in affido. "Sono un papà affidatario, questo vuol dire accettare essere papà per un po'. Per la legge almeno, la mia sensazione è che lo sarò per sempre". Prima Agliardi ha ricevuto in affido un adolescente di 17 anni di nome Federico, che ora è maggiorenne; poi, nel 2019, è entrato nella sua vita un altro ragazzo di 14 anni. Agliardi ha raccontato questa esperienza anche in un libro, "Per un po'. Storia di un amore possibile". Recentemente, a Vanity Fair, ha spiegato:

Quando ti scatta il senso di paternità non torni più indietro, non riesci a dire dopo 20 giorni “ok ho sbagliato, basta”. Diventi un punto di riferimento imperituro e costante.

Chi è Niccolò Agliardi

Milanese classe 1974, Niccolò Agliardi scrive canzoni sin dall'adolescenza. Ha cominciato la carriera di autore nel 1999, dopo aver lavorato come assistente di produzione ai tour di Fabrizio De André e Renato Zero. Ha scritto brani per Eros Ramazzotti, Mietta, Laura Pausini, Paola Iezzi, Emma Marrone, Paola Turci, Arisa. Parallelamente ha avviato una carriera di cantautore. Ha pubblicato quattro album in studio dal 2005 ("1009 giorni", "Da casa a casa", "Non vale tutto"," Io non ho finito"). Il suo nome è inoltre legato alla popolarissima fiction Rai "Braccialetti rossi", di cui ha curato la colonna sonora di tutte e tre le stagioni, pubblicata in altrettanti album.

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