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New Amsterdam e coronavirus, tagliato l’episodio della serie che prevedeva la pandemia

Nbc, d’accordo con la produzione della nota serie medical, ha deciso di tagliare la messa in onda di un episodio della seconda stagione. Intitolato “Pandemic”, avrebbe mostrato una letale epidemia di influenza a New York: una situazione drammaticamente simile a quella che si sta vivendo al momento a causa dell’emergenza coronavirus.
A cura di Valeria Morini
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A volte fantasia è costretta a cedere il passo alla realtà. Lo dimostra il caso di "New Amsterdam", il medical drama in onda anche in Italia, costretto a censurare un episodio già girato per "colpa" dell'emergenza coronavirus. Tutto perché la puntata in questione della serie con Ryan Eggold, scritta nel 2019, parlava di una pandemia, una situazione drammaticamente simile a quella che stiamo vivendo in questo momento. Peraltro, l'attore Daniel Dae Kim e altre quattro nomi della serie sono stati trovati positivi al coronavirus.

Perché è stato censurato l'episodio di New Amsterdam

La serie creata da David Schulner è ambientata e girata proprio a New York, l'epicentro dell'epidemia COVID-19 negli Stati Uniti. La prima parte della seconda stagione è stata trasmessa anche su Canale 5 a gennaio e i restanti episodi dell'annata stanno invece andando in onda negli Usa in queste settimane. Nbc avrebbe dovuto trasmettere in data 7 aprile un episodio originariamente intitolato "Pandemic" e successivamente ribattezzato "Our Doors Are Always Open", incentrato su una mortale pandemia di influenza che colpisce la città americana. Una situazione che, purtroppo, si sta verificando nella realtà e che "New Amsterdam" aveva in un certo senso previsto con drammatica lungimiranza. Per questo motivo l'episodio è stato ritirato e verrà trasmesso a data da destinarsi. Schulner ha spiegato i motivi della scelta a Deadline:

Sono uno scrittore di finzione. Ma, se posso dire, il mondo ha bisogno di molta meno finzione in questo momento e di molti più fatti. (…) L'influenza può uccidere fino a 80.000 americani. Volevamo diffondere questo messaggio. E il modo migliore per farlo era spaventarli così tanto da spingerli ad andare a lavarsi le mani durante le pause pubblicitarie. Abbiamo mostrato cosa succede quando il nostro ospedale deve allestire tende nel parcheggio perché tutti letti sono occupati. Quando i medici, le infermiere e i tecnici medici accumulano turni perché i loro sostituti sono malati. Quando inizia il panico. Quando le persone sono messe in quarantena. Quando le persone muoiono.

5 positivi al coronavirus in New Amsterdam

Le troppe somiglianze con ciò che sta realmente accadendo hanno spinto la rete a cancellare l'episodio. Nel frattempo, l'attore Daniel Dae Kim è risultato positivo al coronavirus e lo stesso è successo a uno sceneggiatore, due registi e un assistente alla regia. Si sono messi in auto-quarantena e fortunatamente sono tutti in via di guarigione. Daniel Dae Kim doveva apparire per la prima volta nella serie proprio in questo episodio, per diventare una guest star ricorrente. L'attore è noto soprattutto per il personaggio di Jin-Soo Kwon in "Lost".

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