Netflix scarica Kevin Spacey, cessione di ogni rapporto dopo lo scandalo sessuale
Lo scandalo sessuale in cui è rimasto coinvolto Kevin Spacey continua ad espandersi a macchia d'olio, generando effetti molto pesanti per la carriera dell'attore. I vertici di Netflix, il sito di .film e serie tv in streaming più popolare al mondo, ha annunciato con effetto immediato la cessione di ogni rapporto con il Frank Underwood di House Of Cards in seguito alle accuse di molestie rese note negli ultimi giorni, prima relative al solo passato remoto, con l'accusa dell'attore Anthony Rapp, poi estese a presunti fatti più recenti, dalle accuse di alcuni membri della troupe di House of Cards, i quali hanno definito intossicato l'ambiente sul set.
Cessione di ogni rapporto tra Netflix e Spacey
Con un comunicato Netflix ha confermato le voci dei giorni scorsi alimentate da un articolo del The Hollywood Reporter, che a poche ore dalla pubblicazione dell'intervista di Rapp aveva appunto ipotizzato lo stop di House Of Cards: "Netflix non sarà più coinvolta con altre produzioni di ‘House of Cards' che includano Kevin Spacey". La decisione, spiega l'azienda, arriva proprio in seguito alle accuse di molestie sessuali indirizzate all'attore, ma specifica che valuterà in futuro se esistano i margini per un prosieguo della serie tv senza il suo protagonista. Ma i provvedimenti dell'azienda non si fermano alla serie che racconta la scalata al potere del politico americano Frank Uderwood, perché anche il film "Gore", che ha come protagonista e co-produttore Spacey, interprete del ruolo dello scrittore Gore Vidal, non verrà reso disponibile. Il film era in fase di post produzione.
Ci sarà la sesta stagione di House Of Cards?
Finisce così l'era di uno dei prodotti di punta di Netflix, capace di appassionare milioni di abbonati e di rappresentare la piattaforma streaming a livello internazionale (non in Italia, dove Netflix è arrivato dopo il 2013 e Sky ha dunque acquisito i diritti per la messa in onda di House Of Cards). Cinque le stagioni andate in onda sino a questo momento, con le riprese della sesta iniziate lo scorso 31 ottobre ma immediatamente stoppate, proprio in virtù dello scandalo relativo a Spacey.
Le accuse di Rapp il coming out di Spacey
Da una settimana l'attore due volte premio Oscar, considerato tra i più talentuosi al mondo, è finito al centro di uno scandalo il cui peso è stato probabilmente amplificato dallo scalpore suscitato dalla vicenda Weinstein, emersa nelle settimane antecedenti. Tutto inizia dalle accuse di Anthony Rapp, attore 46enne che ha raccontato di essere stato molestato da Spacey quando aveva solo 14 anni. L'attore non ha negato quell’episodio, ma nemmeno dice di ricordarlo e con un comunicato pubblicato a poche ore di distanza ha anche rivelato di essere omosessuale, con un coming out probabilmente forzato dalle circostanze (se non lo avesse detto sarebbe stato costretto a farlo successivamente, con eventuali ulteriori difficoltà di gestione della vicenda). Come spesso accade in circostanze di questo tipo, le accuse di Rapp hanno scoperchiato un vaso di Pandora, spingendo altre presunte vittime ad accusare Spacey.
I presunti abusi di Spacey nel 2008
A cominciare dalla notizia delle scorse ore che la polizia inglese stia indagando sui presunti abusi fatti a Londra, quando nel 2008 si occupava della direzione della scuola di recitazione dell'Old Vic Theatre. Per finire poi con quelle giunte da alcune persone presenti sul set di House Of Cards, 8 in tutto, rimaste anonime per tutelare la propria posizione lavorativa e non rischiare ripercussioni, le quali hanno parlato di un set intossicato dal comportamento dell'attore