Neri Marcorè e Anna Valle protagonisti di Tutti i giorni della mia vita
Neri Marcorè ed Anna Valle sono la scandalosa coppia protagonista in Tutti i giorni della mia vita, fiction sei episodi che vedremo il prossimo anno sugli schermi Rai per la regia di Luca Ribuoli (Medicina Generale e Il commissario Manara).
Prodotta da RaiFiction in collaborazione con la Paypermoon di Mario Mauri, Tutti i giorni della mia vita è una commedia sentimentale ambientata nella Torino degli anni Sessanta, per la precisione il 1967, dodici mesi prima del famoso’68, l’anno delle contestazioni giovanili.
In quell’anno – spiega il regista a La Stampa – è come se il mondo si stesse spaccando: la stessa ragazza poteva indossare un vestitino alla Audrey Hepburn e, sei mesi dopo, portare una maglietta e un paio di jeans: sembrano due epoche diverse, in un momento nel quale si può ancora respirare il grande sogno.
Torino svuotata dalle vacanze si è trasformata nel set di Tutti i giorni della mia vita (le riprese toccheranno anche Roma), popolandosi dei personaggi della fiction che hanno riportato la città indietro di cinquant’anni per raccontare una storia e un’Italia in cui le differenze con la società moderna sono molte più di quelle che si possano pensare.
Da sempre la diversità è stata additata sulla base di una normalità che oppone resistenze al cambiamento; in Tutti i giorni della mia vita si parlerà di matrimonio, ma se si guarda al presente e si fa il parallelo con il colore della pelle o l’orientamento sessuale alcuni atteggiamenti restano immutati negli anni .
Neri Marcorè ed Anna Valle saranno una coppia di conviventi che si rifugia nella grande città per scappare dalle voci e dalle critiche dei benpensanti che non vedono di buon occhio la convivenza al di fuori del matrimonio, in un’Italia in cui il divorzio è ancora un tabù (bisognerà aspettare il referendum del 1974).
Torino, in pieno boom economico e coinvolta da un flusso di immigrati (i nuovi operari della Fiat) è la meta ideale in cui trovare l’anonimato sufficiente per nascondere lo scandalo di non essere sposati e, per di più, di aver avuto tre figli al di fuori del sacro vincolo del matrimonio.
La storia di "Tutti i giorni della mia vita"
Neri Marcorè interpreta Vittorio, un agente di commercio che ha sposato giovanissimo una donna, Francesca (interpretata da Debora Caprioglio) ed altrettanto presto è stato abbandonato. Vittorio decide allora di rifarsi una vita e una famiglia con Anna (interpretata da Anna Valle), una donna che pur dimostrando una certa modernità ed apertura di pensiero che le consentono di guardare oltre la propria epoca, allo stesso tempo soffre per il mancato riconoscimento della società.
A complicare la situazione e a stravolgere gli equilibri della coppia formata da Vittorio e Anna ci penserà Francesca, l’ex moglie, che torna intenzionata a riprendersi il marito.
Il personaggio mi è piaciuto da subito per quel suo essere instancabile nel trovare una soluzione ai problemi, nell’agire seguendo la sua etica. Avevo voglia di raccontare quegli anni, che vanno a pescare nei difetti di sempre del nostro Paese, come quel moralismo tanto diverso dalla moralità.
Queste le dichiarazioni di Neri Marcorè che si confronta con questo nuovo personaggio dopo aver interpretato i ruoli più diversi: l’autistico Filippo in E poi c’è Filippo con Giorgio Pasotti; il pontefice Giovanni Paolo I in Papa Luciani, il sorriso di Dio; il donnaiolo Michele Ventoni nelle prime due stagioni di Tutti pazzi per amore; e Riccardo, l’ ex marito della professoressa Isa Passamaglia (Luciana Littizzetto) in Fuoriclasse; questo solo per citare alcuni personaggi interpretati in televisione dal camaleontico Marcorè.