Neanche Renzi rianima Ballarò, gli ascolti non crescono
Massimo Giannini è coinvolto in una lotta a denti stretti con i talk show concorrenti (quello di Giovanni Floris di La7 su tutti) egli altri programmi del martedì sera, per cercare di tenere a galla la reputazione di Ballarò, programma di Rai3 che fino alla scorsa stagione ha registrato ben altro dati d'ascolto, pur essendo inopportuno un confronto, trattandosi di ben altra stagione. Dopo un inizio di valutazioni caute, vista la necessità che il programma ottenesse un suo rodaggio, queste puntate segnano definitivamente l'asticella da considerare come limite, per il programma condotto dall'ex vicedirettore di Repubblica. Ebbene, dopo una rimonta di Floris, che nelle ultime settimane con il suo DiMartedì sta acquistando sempre maggiore credibilità, Giannini si è trovato ieri sera dinanzi ad un banco di prova importante, potendo fare sfoggio di un'intervista al presidente del Consiglio Renzi, su temi importanti dell'economia, ma anche su quelli di attualità, i più, caldi, su tutti quello di Stefano Cucchi (in studio era presente la sorella, Ilaria).
Ebbene, pur riuscendo a rosicchiare qualcosa al diretto concorrente su La7, che rispetto alla scorsa settimana scende sotto il muro del milione di telespettatori, raccogliendone 910.000 per uno share del 3,84%, Ballarò non fa il salto di qualità (non lo fanno i suoi ascolti, per meglio dire). Il dato registrato dal talk di Rai3 infatti, è praticamente speculare a quello della scorsa settimana, perché davanti al televisore c'erano, durante il programma, 1.557.000 telespettatori, il 6,76% di share. Sette giorni fa erano 1.508.000 con il 6.78% ed una concorrenza praticamente identica. Dunque, questo dato ci consegna di fatto due notizie: la prima è che ieri sera non c'è stato il salto di qualità che Giannini, o forse gli analisti dell'auditel potevano immaginarsi e che, al contempo, possiamo considerare questa fascia d'ascolto il termine di paragone per giudicare, d'ora in avanti, la prima stagione di Ballarò targata Massimo Giannini.
Si diceva della concorrenza e, nel merito, va detto che la leadership della serata l'ha tenuta Rai1 con Questo nostro amore 70, che ha registrato 5.047.000 telespettatori, share del 19,72%. A seguire Canale 5 che proponeva il film La peggior settimana della mia vita, con 3.084.000 telespettatori, per uno share dell'11,78%. Sul terzo gradino del podio il non più sorprendente ma stabile Made in sud, praticamente una certezza per Rai2, con 2.450.000 telespettatori, share del 10,41%.