Naike Rivelli contro Pechino Express: “Una farsa, tutto costruito. È già deciso chi vince i reality”
Naike Rivelli ha partecipato alla quarta edizione di Pechino Express andata in onda su Rai2 dal 7 settembre al 2 novembre 2015. La figlia di Ornella Muti prese parte al reality condotto da Costantino della Gherardesca insieme al fratello Andrea Fachinetti. Dopo poco, però, i due si ritirarono. In queste ore, Naike Rivelli è tornata a parlare di Pechino Express ma non ha usato parole particolarmente lusinghiere.
L'attacco al reality di Costantino della Gherardesca
Naike Rivelli, in un lungo sfogo pubblicato su Instagram, sostiene che a Pechino Express sia tutto "costruito e calcolato". Proprio per questo decise di ritirarsi dal gioco: "Io l'ho fatto Pechino Express. Non esiste reality più costruito e calcolato (visto che non è neanche in live, né in tempo reale quindi montano e smontano e decidono tutto durante il gioco) pertanto me ne sono andata durante…quando ho capito che era una farsa come tutto. Che grande tristezza. Ma nessuno vuole sapere la verità. Anzi. Vogliono vivere di menzogne e illusioni". In realtà, all'epoca della partecipazione al reality, disse di voler lasciare il gioco perché aveva avuto dei mancamenti.
I vincitori dei reality sarebbero già decisi
Naike Rivelli, poi, ha rivolto una critica alla tv più in generale. A suo dire, i vincitori dei reality sarebbero già decisi prima ancora dell'inizio del programma. Secondo quanto sostiene, all'interno di questi contenitori televisivi ci sarebbero i "protetti" e coloro che, al contrario, vengono trattati come "carne da macello":
"Io ho alzato le mani. Mi sono dissociata da una televisione italiana corrotta, finta, costruita, manipolata e poco educativa, piena di raccomandati e vincitori di reality già decisi nei contratti. Eh sì, mi sono rotta le pal*e di stare zitta! Si sa già tutto dall'inizio. Tutto, tutto scritto nel contratto dei protetti. Gli altri concorrenti dei reality, quelli che ‘non hanno valore', i cosiddetti nel linguaggio televisivo (carne da macello) sono quelli che invece ignari pensano di giocare sul serio, quelli più penalizzati e presi per il c**o dalla produzione. Ne so qualcosa. Ma al pubblico tutto questo non interessa. Vuole essere preso per il c**o. Ben venga se la gente vuole farsi derubare l'anima e le tasche, posso solo che avere una grande compassione".
Al momento, Costantino della Gherardesca non si è ancora espresso sulle dichiarazioni di Naike Rivelli.