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Nadia Toffa e l’inchiesta sui fumi tossici sulla città di Trieste

Ancora Le Iene con le inchieste di Nadia Toffa, la conduttrice di Open Space indossa di nuovo il suo abito scuro e torna ad occuparsi della Ferriera di Trieste, un impianto considerato l’Ilva del Nord.
A cura di G.D.
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Ancora Le Iene con le inchieste di Nadia Toffa, la conduttrice di Open Space indossa di nuovo il suo abito scuro e torna ad occuparsi della Ferriera di Trieste. Si tratta di un impianto siderurgico che si trova molto vicino al centro storico della città e che viene accusato di aver inquinato l'aria spargendo fumi tossici sull’intera città. Gli abitanti dei quartieri circostanti mostrano il loro vivere quotidiano. Ogni giorno raccolgono sui loro balconi polveri di ogni tipo, quindi raccontano che diverse persone si sono ammalate di tumore e sono morte negli anni. La professoressa Gatti, intervistata da Nadia Toffa, ha dichiarato:

Contengono alta quantità di carbonio, abbiamo già dimostrato che possono dare il cancro.

Tuttavia, non c'è nessuno studio che collega malattie e morti alle emissioni della Ferriera di Trieste ma c'è un dato che fa paura: dal 2000 al 2013 sono morti di cancro 83 lavoratori della Ferriera. Nadia Toffa si interroga mentre la società ha detto di aver espletato ogni lavoro di manutenzione possibile per ridurre l'inquinamento e l'impatto sulla salute dei cittadini ed invita la redazione de Le Iene a controllare.

Nadia Toffa entra nell'impianto con un esperto ma vengono fermati dall'amministratore delegato della Ferriera, che si dimostra sorpreso e contrariato dalla loro presenza. L'ad dice che il problema, qualora ci fosse è esclusivamente nella percezione dei cittadini.

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