Mtv compie 40 anni, il 1 agosto del 1981 il canale che cambiava la storia della Tv
"Ladies and gentleman, rock and roll". Con queste parole John Lack apriva la prima trasmissione di Mtv, il canale tematico negli Stati Uniti il 1 agosto del 1981, accompagnato dalle immagini dello sbarco sulla Luna, che avrebbe cambiato la storia della musica e della televisione, intercettando e dettando le tendenze musicali di diverse generazioni. Lack, tra i pionieri che contribuirono a dare vita a quel progetto ambizioso, aggiungeva al suo lancio un altro motto: "The best of Tv combined with the best of radio" ("il meglio della Tv unito al meglio della radio").
L'arrivo dei VJ
Un claim che è diventato in effetti realtà, visto che Mtv approfittava dell'esplosione dei videoclip musicali per raccontare la musica in una nuova veste, che sapesse intercettare il linguaggio dei più giovani, grazie all'invenzione della figura del VJ. Quelli che poi sono arrivati anche qui in Italia, quando la rete ha esordito definitivamente nel 1997. Da Enrico Silvestrin a Camila Raznovich, Paola Maugeri, Daniele Bossari e poi Marco Maccarini, Giorgia Surina, Carolina Di Domenico, Alessandro Cattelan. Sono tanti i volti i "giovani per i giovani" lanciati dal canale tematico e diventati volti affermati della Tv generalista nel corso degli anni.
Il luogo delle serie Tv e degli anime
Ma Mtv non è stato solo il luogo della musica in Tv. Negli anni la rete ha avuto anche un ruolo importante nell'accogliere titoli di anime e serie Tv, da Daria a Slam Dunk, passando per Scrubs, che è arrivato qui in Italia proprio attraverso le frequenze di Mtv.
Il declino con l'arrivo del web
Se per vent'anni Mtv ha saputo dettare le tendenze, l'avvento dell'era digitale e di piattaforme video come Youtube ha inevitabilmente reso meno "indispensabile" il canale rispetto al racconto della musica, nazionale e internazionale. Una svolta che ha portato, nel corso degli anni, a una perdita di centralità nel sistema televisivo e a relegare la stessa rete nel territorio del ricordo nostalgico di un canale che ha segnato senza ombra di dubbio la fine dello scorso millennio e l'inizio del nuovo.