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Morto Sergio Matteucci, era la voce delle telecronache di Holly e Benji

È morto a Roma, il 4 novembre 2020, Sergio Matteucci. L’attore aveva 89 anni ed era conosciuto soprattutto per aver prestato la voce alle serie animate di Holly e Benji e Mila e Shiro, nelle vesti del telecronista. Un lavoro che ha realmente ricoperto nella stagione calcistica 1982-1983 per Tutto il calcio minuto per minuto.
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È morto a Roma, il 4 novembre 2020, Sergio Matteucci. L'attore aveva 89 anni ed era conosciuto soprattutto per aver prestato la voce alle serie animate di Holly e Benji Mila e Shiro, nelle vesti del telecronista. La sua voce è presente anche nei principali manga degli anni '70 e ‘8o, tra questi citiamo Lady Oscar, Galaxy Express, Carletto il principe dei mostri, Sampei Lamù, la ragazza nello spazio. Sua la voce anche in Rocky II e Rocky IV. È stato uno dei radiocronisti di Tutto il calcio minuto per minuto nella stagione calcistica 1982-1983 ed è stata voce fuori campo delle partire della Roma durante Domenica Sprint.

Le telecronache erano improvvisate

In una intervista a "Il Foglio" del 2019, Sergio Matteucci rivelò che in quella infuocata estate del 1986, quando per la prima volta andò in onda il cartone animato "Holly e Benji – Due fuoriclasse", sull'onda del trionfo messicano dell'Argentina di Diego Armando Maradona, aveva un contratto in esclusiva con la Rai: "Sergio Zavoli chiuse un occhio, lasciandomi fare. Lo fai troppo bene, diceva". 

I testi della telecronaca me li scrivevo da me, spesso andavo a braccio. Mi arrivava una traduzione dal giapponese, ma dovendo fare una telecronaca non potevo seguire sia il monitor che il leggio. Facevo il telecronista a tutti gli effetti. Dissi dunque alla Fininvest che non avrei potuto seguire le indicazioni della direzione perché mi facevano perdere troppo tempo. All’inizio mi dicevano ‘hai detto rete e qui è scritto gol’, o viceversa. Non avrei potuto continuare così.

Le azioni che non terminavano mai

Anche lui riconobbe, sempre in questa straordinaria intervista, il fatto che "le azioni da gioco non terminavano mai". Una peculiarità della serie Holly e Benji: "C’erano dei rallenty che non finivano mai. Erano minuti lunghissimi, a me sembravano mezz’ore".

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