20 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Morto David L. Lander, l’indimenticabile Squiggy in “Laverne & Shirley”

L’attore David L. Lander, l’indimenticabile Squiggy in “Laverne & Shirley” della ABC, è morto a 73 anni. È deceduto venerdì sera al Cedars-Sinai Medical Center di Los Angeles dopo aver combattuto la SLA per 37 anni. Gli fu diagnosticata nel maggio 1984, ma l’ha tenuto segreta per ben 15 anni. Sua moglie, Kathy Fields Lander, la figlia Natalie Lander e il genero Jared Hillman erano al suo fianco nel momento del decesso.
20 CONDIVISIONI
Immagine

L'attore David L. Lander, l'indimenticabile Squiggy in "Laverne & Shirley" della ABC, è morto a 73 anni, com'è stato confermato dalla sua famiglia al New York Times. Lander è deceduto venerdì sera al Cedars-Sinai Medical Center di Los Angeles dopo aver combattuto la SLA per 37 anni. Gli fu diagnosticata nel maggio 1984, ma l'ha tenuto segreto per ben 15 anni. Sua moglie, Kathy Fields Lander, la figlia Natalie Lander e il genero Jared Hillman erano al suo fianco nel momento del decesso.

Andrew "Squiggy" Squiggman di Lander con Lenny di Michael McKean, con il quale aveva studiato teatro da ragazzo, hanno rappresentato una delle coppie più divertenti della tv degli anni '70 e '80. Aspirante delinquente e belloccio alla Fonzie, aveva un debole per la vicina Shirley e ogni volta che entrava in una stanza rimbombava la sua vocina stridula che diceva "Helloooo". "Era il mio più vecchio amico", ha dichiarato McKean, “sapevamo che sarebbe successo dato il suo deterioramento fisico. Era divertente come lo è sempre stato fino alla fine. Era l'uomo più divertente che abbia mai conosciuto".

Immagine

Fields Lander, sua moglie da 41 anni, lo ha invece descritto come "una dicotomia umana" perché era "diverso da qualsiasi attore abbia mai incontrato prima. Aveva questo spirito acuto che faceva ridere tutti, ma era molto gentile e riservato". Attore, fotografo e psicoterapeuta, "amava il baseball, amava i film – vecchi film, nuovi film, qualsiasi film – e amava la sua famiglia. Natalie, David e io eravamo un trio molto stretto, un nucleo familiare inseparabile".

"Ha cambiato le nostre vite", ha aggiunto Fields Lander “Ha continuato a parlare in tutto il Paese, raccontando di come era la sua vita e di come se la stava cavando. Ha avuto la possibilità, per la prima volta nella sua vita, di aiutare le persone piuttosto che nascondere la sua malattia. È stato molto gratificante per lui". Lander infatti ha iniziato ad avere un grande impatto pubblico raccontando della sua malattia in un libro uscito nel 2000.

20 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views