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Morandi perdona il “vaffa” a Iacchetti, lo querelò per 1 milione di euro

Nel 2012, alla vigilia del primo Sanremo a Morandi, Iacchetti attaccò il conduttore per le scelte dei giovani in gara, terminando il suo attacco su Fb con un sonoro vaffa. Morandi querelò, ma oggi al Tribunale di Bologna c’era aria di riappacificazione.
A cura di A. P.
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"Caro Gianni Morandi, sei proprio un ignorante di musica, sei rimasto alla Fisarmonica e adesso sei il capo delle giurie che scelgono i giovani per Sanremo". Queste le parole con cui, a gennaio del 2012, Enzo Iacchetti attaccò l'allora conduttore del primo Festival dei due che avrebbe guidato. Era alla vigilia del suo Festival ed evidentemente Iacchetti non era contento delle scelte fatte per il "comparto" giovani della kermesse canora. Il finale non era dei più cordiali, con quel vaffa social che fece molto discutere e di certo non sorridere lo stesso cantante. Il quale decise appunto di querelare il conduttore di Striscia, chiedendo un risarcimento danni pari ad un milione di euro.

Ma oggi, i due ex amici, si sono ritrovati a Bologna davanti al Tribunale della terza sezione civile per provare a trovare una mediazione che impedisca l'azione legale vada avanti. E le dichiarazioni, nonché i sorrisi dei due questa mattina, hanno fatto ben sperare per un lieto fine. Il comico ha infatti detto: "Siamo tre ragazzi un po' testoni (la terza persona è Gianmarco Mazzi, ex direttore artistico di Sanremo, ndr), adesso dobbiamo trovare una situazione che vada bene per tutti. Però c'è la volontà". Dall'altra parte, pure Morandi pare conciliante, non dando tuttavia nulla per scontato: "C'era un po' di tensione all'epoca. Adesso il dialogo è maggiore, speriamo di metterci d'accordo". Nel frattempo l'udienza è stata rinviata al 28 aprile per permettere loro di trovare un accordo.

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