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Miss Italia a rischio: la Miren condannata a pagare più di un milione di euro

I produttori delle edizioni 2016 e 2017 hanno reso noto che “il Tribunale civile di Roma ha accolto la richiesta di ordinanza ingiuntiva di pagamento” contro la società Miren Srl. La società dovrà quindi pagare al Consorzio “la somma di € 1.255.462,80, oltre interessi di mora dal 5/9/2018 fino all’effettivo soddisfo”. A rischio la prossima edizione di Miss Italia?
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Era il 5 settembre 2019 quando su questo giornale abbiamo scritto di quel buco da oltre un milione di euro della Miren srl, una delle società legate a Miss Italia e alla sua patron, Patrizia Mirigliani, nei confronti del Consorzio Gruppo Eventi, la società del presidente Vincenzo Russolillo. Oggi, i produttori delle edizioni 2016 e 2017 hanno reso noto che "il Tribunale civile di Roma ha accolto la richiesta di ordinanza ingiuntiva di pagamento" contro la società Miren Srl. La società dovrà quindi pagare al Consorzio "la somma di € 1.255.462,80, oltre interessi di mora dal 5/9/2018 fino all’effettivo soddisfo".

L'ordinanza del Tribunale civile di Roma

Vincenzo Russolillo, presidente del Consorzio Gruppo Eventi, ci aveva riferito dei due anni di fila in cui la sua società aveva lavorato "anticipando ogni cifra" per mettere in piedi la macchina organizzativa del concorso. Al momento della riscossione, però, si sono trovati "un divieto del pagamento per incapacità economica a sostenere i costi". Ora, la situazione è a una svolta.

Il Presidente del CONSORZIO GRUPPO EVENTI, Vincenzo Russolillo, difeso dall’Avv. Davide Perrotta, informa che con ordinanza pubblicata in data 11 novembre 2019, comunicata in data odierna 13 novembre 2019, il Tribunale civile di Roma ha accolto la richiesta di ordinanza ingiuntiva di pagamento ex art. 186 ter c.p.c. svolta dal CONSORZIO contro la società MIREN S.r.l., condannando MIREN S.r.l. al pagamento in favore del CONSORZIO della somma di € 1.255.462,80, oltre interessi di mora dal 5/9/2018 fino all’effettivo soddisfo.
Il Tribunale di Roma ha dichiarato immediatamente esecutiva l’ordinanza ingiuntiva ed ha altresì condannato MIREN S.r.l. al pagamento delle spese di lite, riconoscendo la soccombenza, malgrado l’accoglimento in favore di quest’ultima di una residuale istanza di sequestro avente ad oggetto gli assegni consegnati a garanzia della edizione Miss Italia 2016.

Il futuro di Miss Italia

Dopo la decisione del Tribunale civile di Roma, quale futuro per il concorso di bellezza più famoso e longevo d'Italia? Nell'ultima edizione, è stata la Infront a produrre Miss Italia. Un gruppo solido che da anni è advisor di Lega Serie A per la vendita dei diritti televisivi. Alcuni rumors a inizio settembre aprivano a uno scenario suggestivo: l'acquisizione di Infront dell'intero marchio "Miss Italia".

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