Mio Padre: il monologo di Enrico Brignano
Nel giorno della festa del papà, ci piace ricordare uno dei monologhi più divertenti di Enrico Brignano. L'attore romano, di recente diventato il nuovo testimonial Lavazza, è legato tantissimo al suo che ha perso proprio quest'anno ed al quale ha dedicato il suo nuovo spettacolo teatrale dal titolo Tutto suo padre. In casa, Enrico Brignano racconta di aver avuto un "padre onomatopeico" pertanto ci voleva molta fantasia per riuscire a capire cosa volesse dire quando pronunciava discorsi tipo: "Aò, aò, aò, eh no, eh, eh no! Se non passava mia madre con i sottotitoli, mica lo capivamo noi?".
Il rapporto con il padre – Il monologo fa parte di uno dei suoi spettacoli di maggiore successo, Non sia mai viene qualcuno, portato in tour in tutta italiana tra il 2003 e il 2004, dove appunto Enrico Brignano da molto spazio al suo rapporto con la sua famiglia romana ma di origini abruzzesi per parte di padre e siciliane per parte di madre. L'attore, oggi conduttore de Le Iene con i suoi monologhi che sono sempre tra i più visti in rete (l'ultimo in ordine di tempo è stato Una giornata in banca), in questo ritratto del padre strappa tantissime risate e racconta una serie di situazioni che sono sicuramente comuni e, in certi versi, simili a quelle di ogni famiglia italiana.